Juve Stabia-Potenza è una sfida che mantiene sempre intatto il suo fascino e la sua storia anche se stavolta il match è valevole per il primo turno di Coppa Italia di Serie C.
La storia di Juve Stabia-Potenza.
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unti Chiave Articolo
Potenza-Juve Stabia non è mai stata una gara banale. Spesso e volentieri infatti a partire dagli anni ’70 le due squadre si sono affrontate in sfide spesso decisive. Basti pensare allo spareggio del 1 giugno 1975 al San Nicola di Bari con circa diecimila stabiesi presenti in una gara che poteva valere l’accesso in Serie C. Quella gara la decise l’attaccante potentino Nicola Scarpa al minuto 113 a pochi minuti dalla fine del secondo tempo supplementare.
Ma nell’archivio dei ricordi spunta anche un Potenza-Juve Stabia, ultima giornata del campionato di Serie D del 1976-77. Anche in quel caso sconfitta per le Vespe che significò addio al sogno promozione a favore della Pro Cavese che approfittò dello scivolone della Juve Stabia a Potenza per vincere all’ultima giornata il campionato.
Precedente favorevole alla Juve Stabia quello dell’ultima giornata del campionato di Serie D 2003-2004. Le Vespe si presentarono all’ultima giornata del campionato un punto dietro i lucani e si aggiudicarono la vittoria del campionato con un rigore assegnato alle Vespe nei minuti finali della gara e trasformato dal bomber Checco Ingenito.
I temi di Juve Stabia-Potenza: la presentazione della gara di Coppa Italia.
Entrambe le formazioni vengono da una vittoria in campionato ma entrambe quasi certamente si presenteranno al “Romeo Menti” con formazioni largamente rinnovate rispetto all’undici titolare che di solito scende in campo in campionato.
Per Pagliuca come per Colombo sarà l’occasione per mandare in campo diverse seconde linee o per dare minutaggio a chi gioca di meno in campionato.
Per il Potenza c’è inoltre la curiosità di vedere se sarà confermato il cambio di modulo tattico adottato da mister Colombo nell’ultima vittoriosa gara in campionato col Monterosi Tuscia. Si è passati infatti dal 3-5-2 al 4-3-3, modulo peraltro provato in estate nel pre-campionato, e quasi certamente questo modulo potrebbe essere riproposto anche in campionato.
Per la Juve Stabia, che mancherà ancora di Bentivegna che si sta allenando a parte per smaltire i postumi di un’infiammazione tendinea, sarà l’occasione per vedere all’opera i vari Vimercati, Folino, D’Amore, Maselli, Rovaglia e diversi altri chd hanno giocato poco o niente nelle prime giornate.
Ricordiamo che la vincente di Juve Stabia-Potenza affronterà in trasferta nel secondo turno sempre ad eliminazione diretta (previsti supplementari e rigori in caso di parità al 90°) la vincente di Turris-Audace Cerignola.
Il direttore di gara.
La gara sarà diretta dal sig. Edoardo Gianquinto della sezione di parma che è al suo secondo anno in Serie C. I suoi assistenti saranno: Nicola Di Meo della sezione di Nichelino (assistente n.1); Vincenzo Russo della sezione di Nichelino (assistente n.2); Davide Testoni (quarto uomo) della sezione di Ciampino.
Probabili formazioni Juve Stabia-Potenza.
JUVE STABIA: (4-3-3): Signorini; Andreoni, Folino, Vimercati, D’Amore; Meli, Maselli, Erradi; Piovanello, Rovaglia, Marranzino.
Allenatore: sig. Guido Pagliuca.
POTENZA (4-3-3): Alastra; Armini, Maddaloni, Hristov, Verrengia; Steffè, Laaribi, Candellori; Volpe, Gagliano, Rossetti.
Allenatore: sig. Alberto Colombo.