Medaglia d’oro: ad Alessandro Marotta, che con la sua doppietta mette in ghiaccio la gara. L’uno-due del 10 stabiese gela il Palermo quando i rosanero tentano di pareggiare la rete di Fantacci, rendendo dolcissimo l’ultimo quarto di gara dei campani. Finalmente arriva il (doppio) gol su azione per l’ex attaccante del Vicenza, che da buon ex Catania, contro i rosanero fiuta l’aria da derby e si esalta. Prima di piatto e poi in diagonale, per Marotta arriva la prima, vera, prestazione coi fiocchi dal suo arrivo a Castellammare. Prima della doppietta, è lui a far partire con astuzia la ripartenza del vantaggio stabiese di Fantacci.
Medaglia d’argento: a Mariano Guarracino, il più piccolo che gioca come un grande. Partita senza dubbio indimenticabile a lungo nei ricordi dell’ex stellina della Primavera della Juve Stabia, che gioca con la maturità del veterano mista alla sfrontatezza della gioventù. Schierato a sorpresa dal primo minuto, il 17 in maglia gialla assiste bene Marotta ma al contempo aiuta la mediana della sua squadra, dando dinamismo e ritmo alla manovra. Nella ripresa il suo strappo, chiuso con un assist perfetto, stende il tappeto rosso per la seconda rete della Juve Stabia. Meriti, tanti, a Guarracino ma anche a Padalino, che da inizio stagione ha mostrato di seguire ed apprezzare i progressi del suo baby fino a consegnargli la maglia da titolare in un momento non semplice e contro una big del campionato.
Medaglia di bronzo: a Tommaso Fantacci, che a
Palermo chiude un periodo fatto di poche luci e di tante ombre. Dopo le ultime gare non brillanti ed il turno di stop per squalifica, il fantasista stabiese ritrova la maglia da titolare e con essa una prestazione che fa ben sperare per il prosieguo di stagione. Nel primo tempo il 33 offre un paio di spunti apprezzabili, salendo però in cattedra nel secondo tempo. È infatti sua la zampata che indirizza la gara verso l’esito favorevole alla Juve Stabia: bravo a seguire la sgroppata di Guarracino, Fantacci la chiude come meglio non si potesse. Se riuscirà a “rubare” un po’ dell’irriverenza di Guarracino potrà diventare definitivamente determinante.
CONTROPODIO
In una giornata a suo modo storica nella recente storia della Juve Stabia, nessuno degli uomini di Padalino merita di posizionarsi sul contropodio. Anche i due protagonisti della frittata che porta in vantaggio il Palermo, nel corso della gara si riscattano ampiamente. Berardocco con la rete del pareggio e Russo con la gran parata su Rauti.