Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con il Latina in programma domani al “Romeo Menti” alle ore 18:30.
Le dichiarazioni di Guido Pagliuca, tecnico della Juve Stabia, sul match di domani con il Latina sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
P
unti Chiave Articolo
“E’ normale che una sconfitta ti deve portare ad analizzare in modo positivo e ti deve portare a fare una buona prestazione domani così come capire cosa è mancato. Quando vinci non ci sono meriti. Quando perdi come mercoledì ci sono delle responsabilità e bisogna capire bene il perché si sono verificate certe situazioni.
L’ammissione di colpa di Mister Pagliuca
Il primo responsabile sono io che non sono stato vicino ai ragazzi causa squalifica. Il secondo responsabile sono io per le scelte fatte sul campo. Il terzo responsabile sono io non avendo spiegato bene ai ragazzi perché nelle prime otto siamo stati la miglior difesa. Non sono stato bravo a far capire ai ragazzi come mai avessimo preso solo due goal.
Niente si può attribuire ai ragazzi. Danno il massimo, il meglio. Fatta anche di un Capitano importantissimo come Gerbo e di Mignanelli, persone di altissima qualità. Domani abbiamo tutti la responsabilità di dimostrare cosa è mancato mercoledì. Nelle prime otto partite si è vista l’essenza, nelle due ultime si è persa. Le responsabilità le attribuisco a me.
La squadra e lo staff hanno la responsabilità della partita di domani per svolgere una buona partita. La nostra squadra è fatta da giovani e nei giovani c’è l’ambizione. Un giocatore completo fa bene in ogni situazione, anche quando vince un contrasto, quando mette una pezza all’errore del compagno.
Ci sono momenti in cui bisogna correre e poi momenti in cui serve una giocata, un passaggio filtrante. Dobbiamo essere bravi a capire che ambedue le fasi sono determinanti. Mi sento responsabile di non essere al loro fianco perché si da tutto a Castellammare. La squadra è autonoma e intelligente, guidata da giocatori evoluti.
Il capitano e il gruppo squadra
Non a caso c’era il capitano in campo dal primo minuto che è la mia voce. Mi dispiace averlo tolto ma c’era un’esigenza diversa. Abbiamo fatto un po’ di fatica a trovare tempo perché non ci hanno dato spazio. Ci hanno tolto un pochino di ritmo.
La squadra è fatta di giocatori eccezionali. La sconfitta ci deve servire per credere e per vedere cosa è mancato nelle ultime due partite. La consapevolezza di cosa ci ha portato a fare otto partite in un certo modo ci aiuterà. Dobbiamo fare la prestazione che dipende solo da noi.
La prestazione è fatta da tanti piccoli fattori, uno è il morso. Quell’atteggiamento di contrasto che permette alla squadra avversaria di non giocare pulita. Questo atteggiamento lo dobbiamo portare dietro e in queste due ultime partite è mancato un pochino. Una piccola mancanza di umiltà intorno perché i risultati, la classifica, ti portano a questo. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza.
C’è un lavoro dietro sotto tutti gli aspetti. La corsa in più per difendere, per portare la pagnotta a casa. La Casertana ti aspettava in quei quaranta metri finali e questo portava a cambiare la posizione di certi giocatori.
La cosa particolare è che non stiamo lavorando perché dobbiamo recuperare ed il giorno dopo giocare di nuovo. Attendiamo il 99% delle squadre le settimane tipo.
Sul Latina
Questo è un campionato di altissimo livello e di profilo. Il Latina è una squadra importante in tutto. In campo ci saranno dei momenti di difficoltà in cui dobbiamo mordere.
I tifosi della Juve Stabia
Per me i nostri tifosi sono splendidi. Lo dimostrano ogni giorno ed anche a Caserta. Dobbiamo dimostrare anche per loro perché lo meritano come lo merita Castellammare. Anche per quello dobbiamo dimostrare di essere gente che lotta! Dobbiamo fare delle valutazioni per i giocatori che ci portano a fare scelte di recupero”.