Pagliuca, l’allenatore della Juve Stabia parla ad Aperi C, trasmissione della Serie C Now.
Juve Stabia, il tecnico Guido Pagliuca è intervenuto nel corso della trasmissione YouTube della Serie C Now per parlare del momento delle Vespe.
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Di seguito la nota ufficiale del sito della Lega Pro con le principali dichiarazioni di Pagliuca rilasciate nel corso della trasmissione Aperi C della Serie C Now sulla Juve Stabia.
“È mercoledì ed è Aperi C.Ritorna la trasmissione YouTube delle 19, completamente dedicata alla Serie C NOW, condotta da Sarah Castellana.
Ospite della quarta puntata è stato Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia capolista nel girone C della Serie C NOW.
Sollecitato dalle domande di Sarah Castellana, ha parlato così delle caratteristiche della squadra campana e dell’atmosfera che si respira all’interno dello spogliatoio: “Abbiamo uno splendido gruppo costituito da ragazzi con grandi qualità morali.
Si sta bene insieme e si condivide tutto sia dentro che fuori dal campo.Questo ci permette ogni giorno di allenarci divertendoci e ciò facilita il nostro processo di crescita.
Siamo una squadra giovane, piena di motivazioni, che può pensare ad obiettivi più importanti rispetto a quelli prefissati all’inizio, ma l’importante è rimanere umili”.
Sul progetto Juve Stabia: ”Noi riteniamo che il calcio sia sì un gioco, ma deve esserci una gestione organizzata e responsabile, soprattutto nei confronti dei tifosi e di chi mostra attaccamento alla maglia. È bello condividere tutto con la nostra gente”.
Sulla difesa della Juve Stabia, che a lungo è stata quella con il migliore rendimento in Europa: “Merito della disponibilità dei ragazzi e del lavoro svolto quotidianamente con uno staff serio e preparato.Alla base di tutto c’è grande serietà, ma anche molta spensieratezza, grazie alla società che ci mette a disposizione il meglio senza pressione”.
In conclusione, un aneddoto: “Ci sarebbero molti aneddoti da raccontare, ma l’ultimo risale a domenica, il giorno dopo la partita contro il Potenza.
Avrebbero dovuto presentarsi all’allenamento solo coloro i quali avevano bisogno di minutaggio, ma si sono presentati tutti, anche quelli che avevano giocato per 90 minuti il giorno prima.La nostra forza è passare tanto tempo insieme, con giocatori innamorati del calcio e che arrivano prima al campo per migliorarsi”.