Pasquale Padalino, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match di Coppa Italia con il Pisa: le sue dichiarazioni
Juve Stabia | Padalino: “Prestazione confortante. Si esce a testa alta”
Padalino, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match di Coppa Italia disputato allo stadio “Arena Garibaldi – Romeo Anconetani” e terminato con la vittoria per 2-0 dei toscani che per effetto di questo risultato accedono al terzo turno eliminatorio di Coppa Italia.
L
e sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Assolutamente si esce a testa alta dalla Coppa Italia. Abbiamo provato a fare un prestazione per mettere minutaggio nelle gambe e conoscersi meglio contro una squadra di Serie B che lavora con questo tecnico da tre anni. La prestazione è confortante considerando che c’erano sette ragazzi in campo del 2002 e 2003.
Non volevamo fare una brutta figura e non l’abbiamo fatta. Abbiamo fatta una bella prestazione e creato diversi grattacapi, un rigore sbagliato e altre occasioni in cui Loria, il loro portiere, ci ha messo una pezza. Complimenti ai ragazzi che hanno un bel futuro davanti a loro.
Dobbiamo sempre contestualizzare la presenza di tanti ragazzi che durante il campionato non saranno così numerosi perché hanno ancora da imparare e non hanno la condizione psicofisica che il campionato di C richiede. C’è qualcuno che potrebbe ancora fare qualche apparizione. Ma da qui al 5 ottobre andiamo a serrare i ranghi per avere più riferimenti sia in campo che in panchina con i quali poi si farà il campionato.
Dobbiamo recuperare qualcuno da un punto di vista fisico e mentale anche per il viaggio che abbiamo fatto. Mi aspetto che iniziamo a mettere da parte errori anche banali commessi nelle tre partite disputate finora per fare un passo avanti verso la migliore condizione. Non siamo ancora completi e il rodaggio deve ancora avvenire anche perché abbiamo fatto solo tre gare ufficiali e nessuna gara amichevole. Dobbiamo recuperare energie e concentraci su quello che è stato il passato per migliorare il presente”.
a cura di Natale Giusti