Pasquale Padalino, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia con il Pisa
Juve Stabia | Padalino: “Mastalli? Scongiurata qualsiasi lesione, c’è solo un’edema”
Pasquale Padalino, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia con il Pisa di mister D’Angelo. Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Non siamo in ottime condizioni ed è un impegno contro una squadra di categoria superiore, forse anche due. Ma per il nostro momento e anche per il momento degli avversari c’è una differenza sostanziale con loro. Dobbiamo vivere questo match come un ulteriore momento di crescita. E’ una gara che ci può solo insegnare. Non giocheremo con gli stessi di domenica, faremo recuperare alcuni anche in previsione di Vibo e di Catania. Abbiamo trasferte molto vicine tra loro ed è difficile recuperare. Più partite facciamo e più la conoscenza migliora tra gli uomini e i reparti.
Lia si sta allenando a parte e non sarà della gara. Nei prossimi giorni andrà incontro ad un intervento che risolverà la sua problematica. Mastalli? E’ stata scongiurata qualsiasi tipo di lesione o rottura. C’è solo un’edema che assorbirà entro le prossime due gare di campionato. A Pisa non ci sarà e forse neanche a Vibo. Ci sarà a Catania oppure in casa col Francavilla.
Dobbiamo riuscire a dare un’anima alla squadra. I ragazzini sono parte della rosa ed andranno a fare anche loro un’esperienza importante nella gara di Coppa Italia col Pisa.
Le scelte si fanno sempre dopo attente riflessioni. Nel caso di Allievi la sua presenza col Monopoli era dettata anche da un affaticamento al flessore di Codromaz. In previsione di partite ravvicinate abbiamo pensato di farlo rifiatare un pò. Nel momento in cui Allievi ha deciso di restare, la volontà del ragazzo è quella di restare alla Juve Stabia senza alcuna remora. E’ a tutti gli effetti un calciatore della rosa. Gli servirà di esperienza l’errore ma escludo categoricamente ogni tipo di influenza esterna o interna. Allievi è un giocatore della Juve Stabia e lui si è sempre comportato come tale e sarà considerato come gli altri alla stessa maniera sia quando farà bene che quando farà male.
Ci sono degli interessamenti che vanno definiti sul mercato. Di ufficiale non c’è nulla. In linea generale gli obiettivi che avevamo ritenuto possibili li abbiamo più o meno raggiunti. Alcuni sono svaniti o troppo onerosi per essere considerati parte di questa famiglia. Fino al 5 ottobre siamo figli degli eventi o degli sviluppi che prenderanno queste trattative. Il 5 ottobre potrà fare una disamina di quello che potrà essere il nostro percorso in questa stagione.
Di solito cerco di fare il mio ed essere predisposto ad aiutare gli altri. Nel caso di Fazio non voglio essere il giudice fra due parti che hanno affrontato questo tipo di trattativa. All’allenatore sono state fatte richieste da parte del calciatore. Certe cose che si sviluppano all’interno di un gruppo dovrebbero restare tali. Io mi sono comportato nella maniera migliore verso tutti i calciatori rispettando il loro ruolo. Se il presidente ha detto certe cose su Fazio non è che se le è inventate da un giorno all’altro. Lo reputo un grosso imprenditore e per quanto lo conosco lo ritengo una persona a modo. Dire che Fazio sta dicendo qualcosa di non vero è inopportuno. Sono situazione che possono prendere una piega piuttosto che un’altra. In quel momento Fazio pensava a sé stesso e se si è comportato in quel modo sapeva che il suo comportamento avrebbe portato a delle conseguenze che poi in pratica sono le risposte del presidente Langella”.
a cura di Natale Giusti