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a Juve Stabia torna sul terreno amico dopo la vittoria di Pontedera ai danni del Monterosi Tuscia, facendo dimenticare in fretta la sconfitta casalinga con la Turris.
In campo il tourn over annunciato in conferenza pre gara da Mr. Colucci , trova ancora spazio in difesa Cinagia che in questa giornata è affiancato da Caldore, centrocampo usuale con Berardocco faro centrale, in attacco dal primo minuto Silipo.
Il risultato finale di 2 a 0 è sicuramente meritato con le Vespe che hanno saputo interpretare per bene tutti i 95 minuti di partita: primo tempo di qualità e molto concreto; un secondo tempo di controllo dell’avversario senza dare chance al Monopoli di rientrare in partita.
I voti ai calciatori gialloblè dopo Juve Stabia – Monopoli
Barosi 7: Spettatore non pagante nel primo tempo, si disimpegna bene in quelle poche volte che viene chiamato in causa. Nella ripresa la saracinesca che tutti conosciamo erige un muro invalicabile in favore della Juve Stabia
Maggioni 6,5: sicuramente buona la gara del difensore under di Mr. Colucci , di giornata in giornate cresce sempre di più la confidenza con la fascia di competenza mostrando segni di crescita importanti.
Cinaglia 7 : Un punto fermo nella retroguardia della Juve Stabia, ripagando la fiducia del mister con una prova importante e perfetta, dalle sue parti non passa nessuno.
Caldore 7 : Non solo il grande gol di opportunismo e freddezza che apre le danze, ma offre da subito grande prova al centro della difesa, sfruttando al pieno la chance concessagli dal primo minuto.
Mignanelli 6,5 : Spinge eccome dal suo lato e da garanzie più che valide in difesa, partecipa costantemente alla manovra di ripartenza a centrocampo.
Ricci 6,5 : Gara di sostanza del ragazzo che controlla senza affanno il ritmo della partita di concerto con i compagni di reparto che mettono sovente in apprensione l’avversario.
Berardocco 6,5 : Un vero punto di riferimento a centrocampo, un catalizzatore di tanti palloni sia quando c’è da costruire che quando da spezzare il ritmo agli avversari.
Altobelli 6,5 : Da’ veramente tanto nello spazio nevralgico del terreno di gioco, tenta anche la sortita dalla distanza senza fortuna.
Silipo 6,5 : Dal primo minuto questa volta, approccio freddino ma poi prende le misure agli avversari e dopo il cartellino giallo rimediato dopo appena 18 minuti, delizia i suoi tifosi con gran gol in contro balzo dalla distanza, a contorno di una prestazione interessante.
Pandolfi 6,5 : Partecipa nell’azione del gol che sblocca la gara in favore della Juve Stabia, sempre unico punto di riferimento in attacco che con le sue accelerazioni e spunti mette in agitazione Bizzotto e compagnia.
Scaccabarozzi 6,5 : Grande gara di sacrificio, l’ago dell’equilibrio voluto da mr. Colucci, un uomo ovunque, si cala nella parte e dà il massimo.
D’Agostino ( dal 14 s.t.) 6 : Qualche giocata delle sue anche se non in maniera continua in un momento delicato della sfida, in crescita anche lui dal punto di vista fisico.
Bentivegna ( dal 28 s.t. ) 6 : i minuti in campo li fà tutti di corsa dando un buon apporto all’attacco spezzando le velleità avversarie.
Gerbo ( dal 28 s.t.) 6: entra a gara in corso e lo fa dando segni evidenti di prontezza e consapevolezza dei propri mezzi attraverso i quali conduce i compagni alla vittoria.
Dell’Orfanello ( dal 37 s.t.) : sv
Zigoni ( dal 37 s.t. ) : sv
Mr. Leonardo Colucci 7 : Chiede alla sua Juve Stabia una gara di equilibrio tattico e di applicazione pur facendo tournover, i ragazzi danno tutto interpretando bene il pensiero del loro allenatore, amministrano la palla su ogni settore del campo dando la netta sensazione di crescita sotto tutti i punti di vista.
Una vittoria per nulla scontata che è passata attraverso la sua personale lettura tattica che ha agevolato e non poco il lavoro dei suoi uomini in campo.
Un segnale importante per la Juve Stabia questa vittoria e questa prestazione che fa crescere e di molto in autostima e consapevolezza dei propri mezzi pur tenendo sempre alta la concentrazione e l’equilibrio un aspetto sul quale il mister si è sempre battuto fin dal ritiro e che potrebbe portare a conquistare altre prestigiose sfide.
A cura di Giovanni Donnarumma