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Castellammare di Stabia

Carlo Balzamo, l’infermiere guarito dal Covid19, chiede certezze al Sindaco Cimmino

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Carlo Balzamo : “Il Sindaco ha sempre difeso a spada tratta gli operatori sanitari, cosa che non ho mai visto fare nemmeno dai Sindacati, che io definisco sciacalli”

Juve Stabia Live, ieri sera in diretta video IP è intervenuto Carlo Balzamo, l’infermiere stabiese di medicina d’urgenza, colpito da Coronavirus il 23 marzo scorso. In trasmissione Carlo Balzamo ha avuto la possibilità di confrontarsi  direttamente con il Sindaco Gaetano Cimmino queste sono state le sue parole raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione:

“Buonasera a tutti, il motivo principale di questo mio confronto con il Sindaco, ha una motivazione precisa: ho visto un video in cui era presenta il nostro direttore generale, che sosteneva che noi del personale ospedaliero, ci fossimo contagiati fuori il presidio stabiese, cosa a mio avviso assurda. A Castellammare, nel nostro presidio ci sono stati 6 casi dai quali si possono evincere focolai infettivi, attivi: il caso della partoriente, dove a mio giudizio c’è stato qualche falla in questo caso specifico, che ha fatto aumentare il rischio di contagio; il secondo caso, faccio riferimento al personale del pronto soccorso, i quali da sempre hanno avuto un contatto diretto con la malattia, e lì ci sarà stato qualche caso, a causa di una mancanza di presidi; il terzo caso fa riferimento a me, che sono stato trasferito a Bosco in uno stato pietoso, e aspettavo nel mio letto da 5 giorni di ricevere la possibilità di fare il tampone, con un prelievo iniziale fatto da me e risultato negativo inizialmente. Ho aspettato nel mio letto, a casa mia la positività del tampone, e nonostante l’urgenza del caso, nessun medico si era attivato per comunicarmelo.

Il Sindaco ha sempre difeso a spada tratta gli operatori sanitari, cosa che non ho mai visto fare nemmeno dai Sindacati, che io definisco sciacalli, i quali non hanno sostenuto la nostra categoria e nemmeno gli iscritti ai loro sindacati. La mia stessa famiglia è stata colpita ed io sono in ripresa, anche se continuo a prendere medicine forti e ci tengo a sottolineare che in covid ho fatto anche la cura di Ascierto. Ci tenevo ad aggiungere che dopo il mio caso ho notato che continuano ad esserci delle mancanze all’interno della struttura ospedaliera stabiese: io ho chiesto la sanificazione del reparto interessato dal focolaio, in questo caso parlo del mio reparto. Ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere l’ex Direttore sanitario del San Leonardo, Mauro Muto, che secondo me è stato allontanato per motivazioni futili e poco chiare che mi fanno giungere diversi sospetti”

Il Sindaco:

“Mi sono battuto e mi batterò sempre per le categoria che hanno combattuto in prima linea questa emergenza sanitaria. Qualcosa al Presidio Ospedaliero stabiese,  è andato storto, nonostante la repentina organizzazione del pre triage covid, all’interno del parcheggio dell’ospedale. Qualcosa è venuto a mancare nella Regione Campania in generale, c’è stato un malfunzionamento, in quanto da subito andava fatto uno screening completo agli operatori sanitari e alle forze dell’ordine, ai ragazzi delle Associazioni di volontariato che mentre l’Italia era ferma, loro continuavano a combattere. Ricordo tutti i cittadini che hanno chiesto a me che si effettuasse su di loro il tampone, ricordo il calvario del Dottore Tommasino per lo stesso trasferimento all’interno di una struttura covid. Una sanità che non ha funzionato bene,non hanno funzionato i protocolli. E queste sono mancanze che in qualità di Sindaco, ho sottolineato e mi sono incaricato di  attivare tutte le procedure. Continuerò a portare avanti la mia battaglia di verità.”

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