Ospite della quarta puntata di Juve Stabia Live Talk Show, programma in onda ogni giovedì sulla pagina Facebook Stabiesi al 100%, è stato l’ex difensore e dirigente delle Vespe, nonchè attuale D.S del Gragnano, Ciro Raimondo.
Q
uesto un estratto delle sue dichiarazioni:
L’inizio di campionato della Juve Stabia è davvero notevole e spero possa riaccendere l’entusiasmo di Castellammare. Quello di oggi è un calcio molto diverso da quello delle mie stagioni in gialloblu; la presenza delle pay tv incide sulle presenze allo stadio ma ho notato gli spalti del Menti più pieni rispetto agli anni scorsi. Mi auguro che possa essere sempre così perché la partecipazione del pubblico è fondamentale per le sorti della Juve Stabia.
Credo che il valore aggiunto di questa Juve Stabia sia Fabio Caserta. Non dimentichiamo che fino a tre anni fa era ancora un calciatore quindi a mio avviso la conoscenza ancora viva dello spogliatoio lo aiuta a comprendere in modo perfetto i suoi calciatori. Inoltre Fabio ha poi la fortuna di avere a disposizione calciatori di altissimo livello, molti di proprietà. Per questo aspetto i complimenti vanno fatti anche al Direttore Sportivo Ciro Polito, e con lui a tutto lo staff dirigenziale. Detto questo, il campionato è molto lungo quindi conta stare sempre sul pezzo senza fare voli pindarici.
C’è tra l’altro da dire che il caos che regna, con tante squadre in bilico tra Serie C e Serie B, potrebbe aiutare la Juve Stabia. Se il Catania dovesse risalire in cadetteria, si potrebbe liberare un posto importante nelle zone alte della classifica senza dubbio alla portata delle Vespe.
Della mia esperienza alla Juve Stabia ho solo ricordi bellissimi. Eravamo una grandissima squadra, che in avanti poteva contare su tre calciatori come Musella, Lunerti ed Onorato, che potrebbero nel calcio di oggi giocare tranquillamente tra Serie B e Serie A. In quegli anni mancò soltanto la promozione in Serie B, gioia che il Presidente Fiore avrebbe meritato senza dubbio. Tra l’altro ricordo con piacere anche il mio periodo da Direttore Sportivo delle Vespe; mi piace ricordare che il titolo con cui la Juve Stabia è andata anche in Serie B lo rilevai io dal Comprensorio Nola dopo il fallimento dei gialloblu. Sono contento di aver partecipato in questo modo anche io a questi splendidi anni della Juve Stabia.
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