Nel pomeriggio è andata in scena al Romeo Menti l’amichevole tra la Juve Stabia e la formazione Berretti. Le Vespe si sono imposte per 5 – 0 sulle Vespette; dopo il match ha parlato ai nostri microfoni Gianluca D’Auria, esterno offensivo della Juve Stabia.
Queste le parole di D’Auria:
Quello di oggi è stato un buon test; era importante ripartire subito con la giusta concentrazione. Personalmente sono felice di aver giocato 90 minuti e di aver siglato una doppietta: nella prima parte di stagione ho giocato pochissimo quindi spero con questa prestazione di aver cominciato la mia risalita.
Probabilmente il poco spazio avuto nel girone di andata è stato in primis demerito mio perché il Mister mi ha dato alcune possibilità, che evidentemente non ho sfruttato come avrei potuto. Sono poi arrivato alla Juve Stabia nelle ultimissime ore di mercato quindi non è stato semplice trovare la giusta preparazione; sto comunque benissimo con tutta la squadra e mi trovo molto bene qui: resterò quindi per guadagnarmi lo spazio che non ho avuto fino ad oggi.
La cresta che non c’è più? E’ una pettinatura che mi piace, che porto da anni. Ormai, però, ho 21 anni, ho un bambino e ho scelto una pettinatura più sera..soprattutto su insistenza di mio padre e mia madre!
Ho legato con tutti i ragazzi della squadra perché formiamo davvero un bel gruppo; se dovessi fare dei nomi direi Simeri, Viola, Polverino con cui passo molto tempo, sia in albergo che per andare e tornare dagli allenamenti; poi con Viola ho giocato già lo scorso anno a Monopoli. Castellammare? E’ una città dove si vive bene.
L’obiettivo è di mettere in difficoltà il Mister, sfruttando meglio le occasione che spero mi possa ancora dare. E’ un allenatore che dà tranquillità anche a chi gioca di meno, aiuta tutti a migliorare senza mettere eccessiva pressione.
A cura di Giovanni Donnarumma
