Al termine del test in famiglia tra la Juve Stabia e la formazione Berretti terminato 5 – 0 per le Vespe, ha parlato Ciro Ferrara, allenatore dei gialloblù.Â
Q
ueste le parole di Ferrara:
I giorni di riposo che abbiamo avuto in più rispetto le altre squadre sono stati positivi e necessari ma non devono poi farsi sentire alla ripresa; test come quello di oggi servono appunto a ritrovare la giusta condizione in vista della ripresa del campionato: possiamo dire che stiamo facendo un richiamo di preparazione. La condizione generale non ci lascia preoccupati; a parte Morero, che non ha giocato a causa di una sindrome influenzale, non registriamo problemi particolari.
Oggi non soltanto abbiamo iniziato a valutare la condizione generale, ma abbiamo anche osservato ragzzi della formazione Berretti che eventualmente in futuro potrebbero tornarci utili: è un fattore importante da non sottovalutare.
Il mese di gennaio non sarà semplice perché c’è in sottofondo il calciomercato che non aiuta mai la concentrazione; non so se qualcuno andrà via perché siamo soddisfatti nel complesso di tutta la squadra. Vedremo se qualche elemento chiederà più spazio e sarà eventualmente valutata l’ipotesi di trasferimento.
Ci prepariamo per tornare quelli che siamo stati fino a prima della sosta. Fanno piacere gli ultimi risultati e la proiezione del Presidente Manniello, che vede la Juve Stabia a fine stagione tra il quarto ed il sesto posto, ma non perdiamo di vista l’obiettivo principale che è quello della salvezza. Non dimentichiamo che la classifica è molto corta, bastano un paio di risultati negativi per perdere molte posizioni quindi manteniamo alta la soglia di concentrazione.
Galesio (cognato di Icardi n.d.r.) in prova con noi? Il ragazzo è arrivato ieri, si sta allenando con noi da poche ore; valuteremo le sue qualità e se potrà esserci utile.
D’Auria? Si è messo fin dall’inizio a disposizione del gruppo, pur giocando di meno. Inevitabilmente qualcuno gioca di meno ma a fare la differenza la fa sempre il gruppo. La squadra è formata da ragazzi che lottano l’uno per l’altro e continueremo su questa strada. Speriamo di poter proseguire con la serenità che abbiamo conquistato con tanto lavoro.
A cura di Antonino Gargiulo