Il legame tra le città di Castellammare di Stabia, la Juve Stabia, Siracusa ed il Siracusa diviene ancor più stretto e passionale.
Castellammare di Stabia e Siracusa sono idealmente legate dalle gesta di Nicola De Simone, difensore nato in terra stabiese ma deceduto tragicamente a causa di uno scontro di gioco quando indossava la casacca della compagine aretusea. Dal 1979, data della morte di Nicola De Simone, le due città sono sempre state vicine con un legame diventato sempre maggiore grazie al gemellaggio, duraturo ed indissolubile, tra le tifoserie della Juve Stabia e del Siracusa. Un’amicizia fraterna che ogni anno si rinnova, anche senza incontri ufficiali tra le squadre e che oggi viene istituzionalizzato. Non solo, infatti, cittadini e tifosi delle due città saranno vicini ma lo saranno anche in veste ufficiale le due città.
Ad annunciarlo il sindaco stabiese Gaetano Cimmino, che ha dato seguito ed impulso ad un progetto che ha trovato terreno fertile ed altrettanta collaborazione nei vertici istituzionali di Siracusa.
Questa la nota di Cimmino:
Lo sport come elemento di unione, di aggregazione, di condivisione, di crescita culturale e sociale. Il gemellaggio istituzionale tra le Città di Castellammare di Stabia e Siracusa nasce con l’obiettivo di approfondire la collaborazione e la conoscenza dei contesti storico-culturali, secondo modalità definite da un comitato di gemellaggio.
Il consiglio comunale ha sancito oggi ufficialmente il gemellaggio, accogliendo la proposta dei consiglieri Ernesto Sica e Giovanni Nastelli. Un percorso che nasce nel 1979 nel ricordo di Nicola De Simone, calciatore stabiese morto durante una partita mentre giocava nel Siracusa. Un percorso che oggi trova la sua definizione istituzionale, all’insegna dei valori del rispetto, dell’amicizia e della fratellanza, condividendo la passione per la propria squadra del cuore.