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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, l’ingolfamento del “Romeo Menti” – La Bastonatura

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Juve Stabia, l’utilizzo del “Romeo Menti” da parte delle tante scuole calcio del nostro territorio, a causa dell’assenza quasi totale di impianti alternativi in zona, potrebbe finire per creare problemi anche alle Vespe.

S

pesso accade che Pagliuca e i suoi ragazzi siano costretti a cambiare orario di allenamento creando problemi alle scuole calcio che devono saltare la seduta di allenamento mandando via i propri iscritti.

Senza contare che molto spesso, sempre per la cronica assenza di strutture alternative, anche il settore giovanile è costretto a giocare le proprie gare ufficiali sempre al “Menti” il che a lungo andare può determinare anche usura del terreno sintetico e richiederebbe manutenzione costante da parte del Comune che spesso viene effettuata con i tempi pantagruelici della pubblica amministrazione, ma il più delle volte non avviene o, peggio ancora, viene spesso rinviata.

I PROBLEMI DELL’IMPIANTISTICA SPORTIVA CHE DETERMINANO L’USO INDISCRIMINATO DEL “MENTI”.

Sui problemi dell’impiantistica sportiva della nostra città si sono spesi fiumi di inchiostro nel corso degli anni e tante promesse spesso fatte ma mai mantenute dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute nelle varie epoche.

Basti pensare che, la costruzione di un palazzetto dello sport, spesso utilizzata come promessa elettorale per accaparrarsi voti, resta ancora oggi un miraggio e a niente o quasi sono valse le battaglie delle tante associazioni di basket o di volley che hanno giustamente sollevato a più riprese il problema senza ricevere una valida risposta dalle autorità preposte.

Per la quasi totale assenza di validi impianti sportivi a norma accade quindi sempre più spesso che ragazzi e ragazze che praticano il volley o anche il basket debbano spostarsi quotidianamente a proprie spese in altre città limitrofe (Santa Maria La Carita’, Scafati, S. Antonio Abate, ecc.) dove sono presenti palestre e impianti sportivi utilizzabili.

E la fattispecie in questione rappresenta davvero una cosa vergognosa per la nostra città che non permette ai propri figli di praticare attività sportiva. Anche perchè, a causa dell’assenza di impianti, si impedisce ai giovani di praticare sport. O almeno a quelli che non possono permettersi anche queste spese extra per recarsi fuori città per fare sport.

Nel calcio avviene qualcosa di molto simile. C’è un solo impianto, il “Romeo Menti”, una vera e propria cattedrale nel deserto. E tutte le varie scuole calcio del territorio sono costrette a poter utilizzare solo l’unico impianto cittadino valido e disponibile in zona.

Determinando in questo modo non pochi problemi alla Juve Stabia che è costretta ad allenarsi e giocare su un manto erboso sempre più logoro e super sfruttato.

Cambiano le giunte comunali, cambiano i commissari prefettizi, ma il problema dell’impiantistica sportiva resta immutato di decennio in decennio nella nostra martoriata città.

Gattopardescamente potremmo concludere dicendo: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi…..”


Juve Stabia TV


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