Presente alla quindicesima edizione del premio Malafemmena era il Club Manager della Juve Stabia, Gianni Improta, che si è soffermato ai nostri microfoni. Il dirigente stabiese ha analizzato il momento delle Vespe, con il passo indietro comunicato da Manniello, e gli scenari circa il futuro di Fabio Caserta.
Q
ueste le parole di Improta:
Il passo indietro di Manniello? E’ un vero peccato ma ci sono aspetti che portano a decisioni del genere. Bisogna rispettare la volontà di Manniello, che dopo tante gioie ha fatto un passo indietro, lasciando però la Società in mani ottime e salde. Si tratta quindi di una scelta che possiamo definire indolore perchè le sorti della Juve Stabia sono salve; ad ogni modo sono convinto che continuerà a stare vicino alla Juve Stabia.
Il ricordo che più emoziona di Franco Manniello è recente, quando l’ho visto piangere dopo la promozione in Serie B. Sono state lacrime che mi hanno fatto comprendere ancora una volta la passione e l’affetto che Franco nutre per questi colori. Da dirigente, ma soprattutto da affezionato alla Juve Stabia, mi sono emozionato molto.
Alla Serie B ci ho creduto da lontano. Proprio a ViViCentro, in un’intervista di novembre, dissi a chiare lettere di credere alla promozione, proprio perchè avevo visto l’unità di intenti dell’allenatore e della squadra. Ogni componente ha remato dalla stessa parte e le incomprensioni societarie sono state talmente irrisorie da non intaccare il rendimento della squadra; peccato che qualcuno che doveva dare una mano poi si sia ritirato. Credo che più di così non si potesse davvero fare: gli aiuti che chiedeva Manniello alla fine sono arrivati, portando ad un risultato importante.
Il futuro di Caserta? Sono voci che in questo periodo si sentono. Di ufficiale non c’è nulla, nè da parte della Società nè da parte dell’allenatore. Siamo in fase di calciomercato quindi è normale che ci possano essere rumors in questo senso. Se Fabio Caserta dovesse andare via, saremmo ovviamente tutti dispiaciuti, ma resteremmo tutti suoi tifosi, augurandogli il meglio possibile. Fabio è una grande persona, che mi auguro di vedere ancora sulla panchina sulla Juve Stabia, ma se le strade dovessero dividersi faremo a Fabio un grande in bocca al lupo.
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