Questa mattina test amichevole per la Juve Stabia, che ha superato 3 – 0 la Gelbison grazie alle reti di Sandomenico e Canotto (2).
Q
ueste le parole al termine del match di Mister Fabio Caserta:
Viviamo un momento positivo. I ragazzi stanno lavorando bene nonostante i carichi di lavoro pesanti; stiamo facendo il nostro lavoro senza intoppi in vista dell’inizio del campionato.
4-2-3-1? Siamo partiti col classico 4-3-3 ma è ovvio cambiare i numeri in corsa anche in base alla partita ed all’avversario. Del resto è in questa fase che dobbiamo assimilare le cose importanti che torneranno utili durante la stagione.
I nuovi innesti sono tutti calciatori di valore, che hanno voglia di fare bene e che si affiancano a tanti elementi già presenti lo scorso anno. Non parlo di eventuali altri arrivi, aspetto che compete alla Società , ma mi limito ad allenare un ottimo gruppo.
El Ouazni? Ha sentito un piccolo indurimento muscolare e ho preferito richiamarlo in panchina per precauzione. Non è nulla di grave, lo ha confermato al termine della gara.
La situazione Calcio Italiano è vergognosa. Non ci sono certezze e questo incide sul lavoro di tante squadre; in questo contesto risulta complicato per tutti lavorare e programmare la stagione. Il calcio all’italiana è questo..ci siamo purtroppo abituati.
Appelli ai tifosi ne abbiamo fatti fin troppi. Pensiamo all’Avellino, ultima squadra fallita e comprendiamo quanto siamo fortunati a poter contare ancora sulla Juve Stabia. Ci si aspetta sempre una cornice di pubblico importante, del resto Castellammare è nota in ambito calcistico per la sua passione, ma poi i numeri sono miseri. Non so perché succeda questo ma noi pensiamo solo a lavorare, sperando in una risposta concreta della piazza.
La scelta di Castaldo di andare a Caserta? Non mi permetto di giudicare Castaldo né altri; non sono affari miei. Posso dire che io mi sono legato a vita a questi colori ed a questa città , poi ognuno fa quello che crede. Non ho giudicato nemmeno la scelta di Morero, di andare lo scorso anno, da Capitano, ad Avellino. Conosco Gigi ed è un ottimo ragazzo: il resto non mi tocca.
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