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Castellammare di Stabia

Juve Stabia – Gelbison 1 – 0. Il Podio Gialloblu

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PODIO

Medaglia d’oro: a Gianmarco Zigoni, che si gode la prima, vera, gioia con la maglia della Juve Stabia. Il gol era già arrivato nel concitato secondo tempo di Cerignola di certo era stato solo una soddisfazione a metà per il numero 9 stabiese, che invece regala con la sua zampata l’ultima gioia dell’anno ai gialloblu. Bravo, finalmente, a subentrare con il giusto spirito ed a farsi trovare puntuale come si fa con un aereo per le vacanze al servizio di Dell’Orfanello. Conclusione vincente non scontata e perfettamente calibrata tra precisione e potenza.

Medaglia d’argento: a Ugo Dell’Orfanello, che non fa rimpiangere lo squalificato Mignanelli. Il giovane brasiliano era l’osservato speciale perché chiamato a sostituire un totem come l’ex Avellino e risponde bene alla chiamata di Colucci. Nel primo tempo arriva almeno due volte sul fondo, peccando di poco nella misura del cross; nella ripresa aggiusta la mira facendosi trovare pronto nel seguire l’incursione di D’Agostino e servendo poi bene Zigoni.

Medaglia di bronzo: al duo Giuseppe D’Agostino-Mariano Guarracino che elettrizza la Juve Stabia. I baby spaccano la partita portando rapidità ed imprevedibilità alla manovra offensiva imballata dei gialloblu, tentando più la soluzione individuale D’Agostino ed invece più in versione assistman Guarracino. I “topolini”, come affettuosamente definiti da Colucci, ripiegano anche bene in difesa nel finale, con Guarracino a salvare nell’ultima ripartenza della Gelbison.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Alberto Gerbo, che corre tanto senza però incidere. Forse è sulla carta il centrocampista più completo in rosa ma gli acciacchi fisici e un posto da titolare, giustamente, non scontato ancora non gli hanno permesso di mostrare appieno le sue qualità. Si becca una ammonizione ingenua ma necessaria e si vedere raramente se non nello schematico giro palla.

Medaglia d’argento: a Tommaso Maggioni, arrivato in riserva al giro di boa della stagione. Per il terzino della Juve Stabia prova generosa ma con pochi acuti. Con una Gelbison volenterosa ma anche rimaneggiata, si poteva essere più propositivi in fase di spinta ma è da apprezzare la precisione in marcatura.

Medaglia di bronzo: a Christian Santos, lontano dalla porta quindi senza possibilità di innesco. Il 99 direziona sponde di alta classe per Pandolfi ma non riceve alcun pallone giocabile in area di rigore. Per un centravanti come è il venezuelano gara non semplice, anche a causa del poco aiuto degli esterni con cui gioca dal primo minuto.

 

 


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