A
bbiamo parlato della stagione della Juve Stabia, e non solo, con l’ex giocatore e allenatore delle vespe Gaetano Fontana. Lo abbiamo sentito nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese”:
”Ricordo i bei tempi da giocatore della Juve Stabia quando quasi ogni punizione era gol per la bravura dai calci piazzati sia mia che di Melonascina. Oggi, vedendo la Juve Stabia attuale, é un piacere vedere la bravura di Caló. Avere lui e Forte che tirano cosí bene le punizioni é una panacea per la squadra e per l’allenatore.
Fabio Caserta é una persona estremamente intelligente. Abbiamo lavorato insieme e so quanto é scrupoloso nel preparare le partite. Sta facendo benissimo alla Juve Stabia e ora viene giustamente lodato. All’inizio ha sofferto la categoria nuova e alcuni ne volevano la testa. Stesso discorso per Italiano allo Spezia. Sono partiti male ed erano vicini all’esonero ma le società sono state brave a confermarli e ora stanno facendo benissimo.
La Juve Stabia sta facendo un ottimo campionato. La B é lunga e difficile e bisogna essere equilibrati. Dopo qualche risultato positivo qualcuno pensava ai play off. Ora la squadra é tornata poco sopra i play out. Bisogna essere equilibrati: per me la salvezza sarebbe un ottimo risultato ed equivarrebbe a vincere di nuovo il campionato.
Merito dei risultati della Juve Stabia, oltre che di Caserta, sono anche di Polito. Ciro ha allestito una buona rosa, credendo molto in giocatori che sembravano scommesse in cadetteria. Merita solo complimenti.
La mia esperienza da allenatore alla Juve Stabia? Sono felice di essere tornato a Castellammare in panchina. Abbiamo fatto un girone di andata stratosferico ma poi ci siamo sciolti alle prime difficoltà. C’è rammarico perché potevamo fare bene ma purtroppo andó così. Sicuramente la colpa non fu degli acquisti invernali, perché arrivarono tutti a fine gennaio e noi avevamo avuto problemi già in precedenza. Peccato”