Juve Stabia vs Pordenone – Le Pagelle delle Vespe per la grande vittoria dell’incontro casalingo con il Pordenone finito 4 a 2
Juve Stabia da Dieci e Lode. Squadra super, Canotto SuperStar
R
usso voto 6
La sua partita non è particolarmente difficile, non riesce a far nulla sulla conclusione di Misuraca, ma è sempre pronto sui calci piazzati ad allontanare di pugno alcuni cross pericolosi.
Vitiello voto 7
L’esperienza del capitano è importante e sembra vivere una vera e propria seconda giovinezza, nelle diagonali difensive non si fa trovare praticamente mai impreparato, non a caso, il goal subito su azione arriva dall’altra parte del campo
Troest voto 7
Il grande Vikingo ha ritrovato tutti i suoi super poteri, e forse bisognava solo aspettare i mesi dove i calciatori fisicamente molto grossi possono dare di più, non a caso a agosto e settembre atleti strutturati fisicamente o alti come lui, soffrono la preparazione.
Mezavilla voto 7,5
Il “sindaco” in campo ancora un volta scrive il suo nome indelebile su un’altra data da ricordare per il calcio stabiese. Il ritorno alla vittoria in serie B, dove proprio un suo goal al Menti contro la Vibonese, avevo riportato la sua Juve Stabia è un altro gioiello incastonata nella sua galleria d’arte gialloblè. Inimitabile.
Germoni voto 7
In difesa dalla sua parte arriva il goal del pari del Pordenone ma poi non soffre praticamente più, sgroppa che è una meraviglia. Una freccia, un treno dal moto perpetuo e continuo. Non si arrende mai e su ogni contrasto da il meglio di se.
Calò voto 7,5
Il lancio dal quale arriva il goal di Canotto è da far vedere nelle scuole calcio per far capire come si possa seguire pedissequamente i dettami del proprio allenatore e metterci tanto di suo. Un assist di 50 metri, Calanca sta tornando e magari alle prossime, una punizione dalla sua mattonella può farlo ancora di più entrare nel suo ruolo di protagonista assoluto che ha già vissuto l’anno scorso.
Calvano voto 8
Ma quanti ce n’erano in campo di Simone Calvano? Difende, contrasta, fa “legna” e ma poi riesce anche a trasformare delle azioni da difensive in contropiedi. Per lui una vera e propria standing ovation e poi com’è bello “trasformare i fischi in applausi” così come ha dichiaro nel post partita. Ma forse forse aveva ragione Ciro Polito a dire che era un lusso per la categoria?
Dal 26’ s.t. Addae voto 6
Serviva un cambio per Calvano e lui non si fa trovare impreparato, in un momento del match dove i suoi compagni erano in evidente e logico calo fisico, lui mette impegno grinta e in alcuni contrasti si rivede l’Addae stile “Ascoli” che serve alla Juve Stabia. Anche lui darà il sui contributo.
Canotto voto 8,5
Chiedete a De Agostini, non quello delle collezioni, anche se in questo caso sarebbe da esplorare il corpo umano. Vola Canotto vola sulla fascia, fa entusiasmare lo stadio, fa ammattire tutta la difesa del Pordenone, come sull’assist di Forte, come sul suo goal. Inarrestabile, mancavano i suoi goal? Sì! Detto fatto, fa anche quelli. Altro che Canotto, questo era uno scafo da Formula 1 di Off Shore.
Dal 34’ s.t. Melara voto 6
Stavolta il PeterPan specialista di cross e gare da ribaltare entra in campo per stabilizzare un match che nel finale andava portato a casa senza affanni e lui entra, fa il suo, prova un paio di sgroppate, ma poi da una mano in difesa e tenendo palla per far respirare un po’ i compagni.
Mallamo voto 7,5
Basterebbe riavvolgere il nastro del match, attendere il minuto 23 del secondo tempo, puntare la telecamera sugli spalti e vedere e sentire cosa fa il Menti. Tutti in piedi e standing ovation numero uno della gara per lui. E’ ovunque, fa la fase difensiva ma anche quella offensiva. Forse l’Atalanta ha premiato la Juve Stabia per il gran lavoro fatto con Elia con un atleta, nel suo ruolo, anche più forte e pronto per la B del pur talentuosissimo e fortissimo compagno di primavera e di squadra.
Dal 23’ s.t. Bifulco voto 6
Entra in un ruolo non suo, preferito a Carlini per questo finale di gara dove il mister, forse, voleva un atleta veloce si, forse meno tecnico del conte Max, ma con un po’ di fisico in più vista la possanza degli avversari. Fa il suo senza eccellere ne demeritare.
Elia voto 7
Dovendo dare una scala di voti, il 7 sembra anche riduttivo per un calciatore che rischia di essere un vero e proprio boom del suo ruolo nel calcio italiano non solo di serie B. Deve chiaramente prendere dimestichezza nella serie e andare più diretto verso la porta avversaria, come fa con continuità Canotto, ma è sempre preziosissimo per la squadra in entrambe le fasi.
Forte voto 8
Due goal consecutivi, ma non solo quello, anzi, forse il goal è la cosa, importante sì per il risultato, ma non più importante per lo sviluppo del match, perché difende palla, fa salire la squadra, scambia con i compagni, chiude triangolazioni, non fa mai una giocata inutile, sempre dentro il match e poi fare a “sportellate” con Barison e Camporese non è semplice, lo fa senza nessun problema. Sicuri che questa squadra non ha un attaccante davvero FORTE???
Caserta voto 8,5
4-2-3-1, Et Voilà! Non solo il modulo però, la grinta che mette in campo la squadra e quel non accontentarsi di partire come contro il Trapani, dentro Elia e fuori Bifulco all’inizio per aggredire il Pordenone come nelle gare decisive della passata stagione, con Elia e Canotto, con Calò e il cagnaccio Calvano a mordere le caviglie di tutti, con l’estro e la giovane ed entusiasmante voglia di Mallamo, con la saggezza di capitan Vitiello, con la voglia del ragazzino 37enne Mezavilla, con la solidità di Troest, la corsa di Germoni, in attacco Forte senza dubbio, Cissè non entra e non se ne accorge nessuno, ma sarà utilissimo alla causa e alla fine tutti sulla corda perché anche se Russo ora è titolare e Branduani avrà ancora le sue chance tutti devono guadagnarsi il posto senza titolari solo per curricula. Il condottiero non si arrende mai.