Juve Stabia, smentita categorica circa le illazioni sui presunti fatti post-gara. Nessun dirigente identificato dalle forze dell’ordine
Juve Stabia, smentita categorica circa le illazioni sui presunti fatti post-gara
La società gialloblù smentisce categoricamente alcune ricostruzioni, riportate su alcune testate online, circa alcuni fatti che sarebbero avvenuti nei momenti successivi alle espulsioni dei due calciatori, Canotto e Coppolaro, rispettivamente della Juve Stabia e della Virtus Entella.
In particolare non corrisponderebbero al vero le illazioni fatte sul calciatore Luigi Canotto che non sarebbe stato sottoposto a stato di fermo ma che al contrario dopo l’espulsione sarebbe rientrato negli spogliatoi e al termine della gara avrebbe anche avuto un sereno confronto con l’arbitro. E non ci sarebbe alcun dirigente delle Vespe sottoposto a stato di fermo e identificato dalle forze dell’ordine.
Ricostruzioni assolutamente fantasiose e non corrispondenti alla realtà , secondo la società gialloblù, che gettano gratuitamente fango sul sodalizio gialloblù e che la società – si legge nel comunicato ufficiale – si vede costretta a smentire con forza.
Di seguito il comunicato ufficiale diffuso dall’Ufficio Stampa della società stabiese al riguardo.
“In merito a quanto avvenuto in occasione della gara Juve Stabia-Entella negli istanti successivi al momento dell’espulsione dei calciatori Canotto e Coppolaro, la S.S. Juve Stabia tiene a precisare che il calciatore Luigi Canotto – a differenza di quanto apparso su alcune testate on line – non è assolutamente stato trasportato in caserma e sottoposto a stato di fermo. Canotto è rientrato negli spogliatoi ed al termine del match ha anche avuto un sereno confronto con il direttore di gara. Allo stesso modo la S.S. Juve Stabia smentisce in modo categorico che un suo dirigente sia stato sottoposto a stato di fermo o identificato dalle forze dell’ordine. Spiace dover leggere fantasiose ricostruzioni che la società si vede costretta a smentire con forza“.Â
a cura di Natale GiustiÂ