Juve Stabia e Cavese ancora unite in memoria di Catello Mari, scomparso prematuramente nel 2006: esposto uno striscione difronte lo Stadio Romeo Menti
Il derby di Serie C tra Cavese e Juve Stabia ha regalato molte emozioni in campo, ma soprattutto fuori. La vittoria delle vespe è passata quasi in secondo piano rispetto al clima di festa e di fratellanza che ha unito sia i tifosi delle due squadre campane sia i sindaci di Castellammare di Stabia e di Cava de’ Tirreni, Gaetano Cimmino e Vicenzo Servalli. Gli scontri fanno ormai parte del passato, anche se qualcuno ogni tanto li rievoca come brutti ricordi. Ma sabato è andata in scena la quintessenza dello sport: le due piazze si sono unite ancora una volta in memoria di Catello Mari, il compianto ex calciatore della Cavese di origini stabiesi scomparso prematuramente nel 2006. A rimarcare ancor più il clima d’affetto oggi, a tre giorni dalla gara, è apparso uno striscione nel piazzale antistante la curva sud dello Stadio Romeo Menti di Castellammare: “Un divieto non cancella la storia, di un fratello onoriamo la memoria“.
Un versetto che i tifosi stabiesi hanno voluto dedicare ad un uomo, uno sportivo, che è riuscito a farsi amare da due città .
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A cura di Mario Calabrese