Al termine del derby tra Juve Stabia e Casertana, i nostri inviati al Romeo Menti hanno ascoltato Fabio Caserta. Questa l’analisi del tecnico delle Vespe.
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i seguito le parole di Caserta:
A mio avviso la reazione della squadra è stata perfetta: non abbiamo mollato dal primo all’ultimo minuto e questo mi rende orgoglioso. Abbiamo preso un gol rocambolesco ma non ci siamo disuniti; abbiamo avuto qualche occasione subito dopo la rete di Castaldo che non siamo riusciti a capitallizzare. Nella ripresa siamo usciti meglio ed abbiamo ripresa: la voglia dei ragazzi mi lascia orgoglioso ed il nostro spirito è quello giusto. Proseguiamo così.
Troest? Un calciatore della Casertana si è reso protagonista nei suoi confronti di un gesto vile, sia come uomo che come calciatore. Non mi va di spiegare i dettagli ma il nervosismo di Magnus ci sta. Capisco la grinta, la voglia di vincere ma certe cose vanno oltre. Conoscete Troest e la persona che è; dalla sua reazione potete immaginare la gravità di quanto subìto.
Siamo partiti col solito 4-3-3 poi ho deciso di alzare Carlini ma Max finiva spesso con l’alzarsi troppo, avvicinandosi a Paponi. Ci sta sicuramente, perchè Carlini sta facendo un grandissimo campionato e di certo non mi sono fatto capire bene io. Lì abbiamo perso un pò le distanze, soprattutto nel primo tempo. Con l’ingresso di Vicente, che gioca perfettamente nel centrocampo a due, e lo spostamento in avanti di Mastalli, siamo andati meglio ed abbiamo fatto girare molto meglio la palla. Della Casertana ho visto solo il gol, quello giustamente poi annullato, e poco altro.
La giornata di oggi conferma come il campionato è difficile per tutti e contro tutti. Tutte le squadre sono organizzate, giocano a modo loro e puntano a fare punti. Anche oggi ci sono per la Juve Stabia segnali importanti: per un allenatori fattori da cui ripartire. Siamo vivi ed abbiamo voglia di continuare a fare bene.
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