La nostra redazione ha ascoltato Guido Carboni, ex tecnico della Juve Stabia. Il trainer toscano ha analizzato il cammino che attende le Vespe in Serie B.
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ueste le parole di Carboni, fiducioso su quanto la squadra di Caserta potrà fare in cadetteria:
A Empoli per la Juve Stabia non sarà semplice ma le Vespe non devono partire battute. Va capitalizzato il lavoro fatto in estate ed andare a giocare al Castellani senza paura; certo, so che da questi ultimi giorni di mercato si attendono acquisti soprattutto in attacco ma va fatta di necessità virtù, non dimenticando che questa squadra ha dominato dall’inizio alla fine un campionato difficile come la Serie C. Diamo fiducia a Polito, a Caserta ed ai ragazzi che certamente sanno cosa fare.
L’Empoli è una squadra fortissima, ormai di casa non solo in Serie B ma anche nella massima serie. Tra l’altro quest’anno ha capitalizzato al massimo le cessioni importanti che ha fatto, allestendo nuovamente un organico forte. Resto dell’idea che squadre del genere è meglio sfidarle ad inizio stagione, quando magari alcuni meccanismi non sono a posto, avendo maggiori possibilità di fare risultato.
La Juve Stabia deve ripartire dall’entusiasmo, a mio avviso componente fondamentale a Castellammare. Non bisogna essere né troppo pessimisti nei momenti duri che ci saranno, né esaltarsi nei periodi positivi; si deve ripartire da equilibrio ed entusiasmo. Prendo ad esempio il Cosenza dello scorso campionato, in difficoltà fino a dicembre e poi col vento in poppa fino al termine della stagione. La Serie B per tutta la città di Castellammare è un vanto ed un bene da tutelare in tutti i modi quindi coltello tra i denti, consapevoli delle tante difficoltà che ci saranno, ma con massima voglia di fare bene.
I pronostici di inizio stagione a mio avviso sono sempre in un certo senso sbagliati perchè spesso frettolosi e senza elementi che possano giustificare giudizi netti; sono valutazioni che lasciano il tempo che trovano. Ricordo che la scorsa estate davano la Juve Stabia a metà classifica a fine campionato e sappiamo come è andata: fossi Caserta porterei questi pronostici alla squadra per dare ai ragazzi ancora più voglia e spinta di ribaltare i giudizi affrettati. Non ci si deve precludere alcun obiettivo perchè la Serie B si è molto livellata negli ultimi anni; certo ci sono squadre più attrezzate ma nessuna corazzata. Detto questo, testa esclusivamente al mantenere la categoria, fondamentale per società e città.
La Juve Stabia mi è rimasta nel cuore, pur avendo lavorato poco lì. A Castellammare si può fare calcio davvero bene, cosa non scontata nelle dinamiche di oggi. L’epilogo dei playoff, pur lasciando tanto amaro in bocca, ha confermato come la base di quella squadra fosse ottima, tant’è che con pochi innesti, ed il passaggio di Fabio a primo allenatore, è stata centrata la B con tanto merito. Ho avuto chiamate per allenare, ma non sono un pivello che ha bisogno di stare in panchina tanto per; preferisco aspettare il progetto giusto. Per questo seguirò con attenzione la Serie B e appena potrò andrò a vedere e salutare da vicino i gialloblu. A presto e forza Juve Stabia.
A cura di Raffaele Izzo