Ospiti della trentesima puntata di Juve Stabia Live Talk Show, programma di ViViCentro in onda sulla pagina Stabiesi al 100%, sono stati Luigi Canotto ed Alessandro Mastalli.
Questo un estratto delle dichiarazioni dell’esterno gialloblu:
La vittoria è stata una grandissima emozione. In generale la giornata di domenica è stata indimenticabile: prima il Mister ha dato giustamente spazio a chi aveva giocato di meno e poi ci siamo goduti l’abbraccio dei nostri tifosi.
Avevo intuito in estate le ambizioni della società , ed è per questo che ho rinnovato il contratto per altri due anni, ma sinceramente non mi aspettavo di vincere il campionato. Le prime sensazioni in questo senso sono arrivate dopo la vittoria di Catanzaro, poi, dopo la vittoria col Trapani, non ho più avuto dubbi sulla nostra vittoria.
Mister Caserta per noi è stato fondamentale, sempre. Se devo ricordare un momento, dico il discorso che il Mister ci ha fatto prima della gara col Trapani. Parole che hanno toccato il personale suo e di conseguenza di ognuno di noi; se ci pendo, ancora oggi mi vengono i brividi ripensando a quelle sue parole. Il nostro tecnico è una grandissima persona, davvero.
La supercoppa è un obiettivo concreto ed a cui teniamo particolarmente, non è una semplice ciliegina da mettere sulla torta. Personalmente sono carichissimo e non vedo l’ora di scendere ancora in campo per regalare un altro trofeo ai tifosi della Juve Stabia.
È stata una stagione per me condizionata dall’infortunio occorsomi contro la Casertana. È stato il primo infortunio serio della mia carriera ed ho sofferto molto; ringrazio la mia ragazza Federica che mi ha sopportato per due mesi e mi ha aiutato a tornare al meglio in campo. Il mio recupero è poi culminato con la rete al Trapani, la più importante della mia esperienza alla Juve Stabia.
In Serie B vorremo dire la nostra. Siamo una squadra di qualità e costruita bene, in più sono certo che il Direttore Sportivo interverrà nella giusta misura per renderci ancora più forti; l’importante è che chiunque verrà , lo farà con la testa giusta e pronto a dare una mano nell’interesse della squadra e non del singolo. Personalmente voglio dimostrare di essere un calciatore di spessore anche in Serie B, categoria solo assaggiata per poche presenze con il Trapani.
A Castellammare mi sento come a casa, anche per questo ho scelto di proseguire qui, come sarei felice di allungare ulteriormente il mio legame con la Juve Stabia. Sento l’affetto di tutti i tifosi quotidianamente e per un calciatore percepire la vicinanza della tifoseria è importantissimo.
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