La rete di Tommaso Fantacci regala alla Juve Stabia la vittoria sul Bisceglie. Gli stabiesi tornano al successo dopo la sconfitta di Teramo.
PODIO
Medaglia d’oro: a Tommaso Fantacci, Fantasy Man della Juve Stabia. Il fantasista scuola Empoli decide la sfida al Bisceglie con il sinistro potente e preciso che fa sorridere Padalino. Crescita costante per il 33 gialloblu che, nella serata in cui gioca meno a causa di acciacchi fisici, trova la sua prima rete con la Juve Stabia. Nonostante la giovane età spiccano nelle giocate di Fantacci la personalità e l’autorevolezza di chi vuole arrivare in alto. Una giocata ed un gol alla volta.
Medaglia d’argento: ad Alessandro Garattoni, locomotiva della fascia destra delle Vespe. Si conferma di grande spessore l’avvio di stagione del terzino ex Crotone, che con il Bisceglie sfodera forse la sua miglior prestazione da quando veste la maglia della Juve Stabia. Costanti le proiezioni offensive, sempre con le idee chiare, per Garattoni, che nel finale ha la lucidità necessaria a fintare il cross e scaricare a Fantacci l’assist che decide il match.
Medaglia di bronzo: a Nicolas Bubas, ispirato tanghero argentino. L’ex Vibonese danza sulla fascia sinistra sfornando assist deliziosi per i compagni Romero e Troest, con palloni solo da appoggiare in rete ma che incredibilmente non trovano il gol. Passi avanti notevoli per l’argentino, che conferma a suon di giocate di preferire il ruolo da esterno a qualsiasi altra posizione offensiva. Anche nella ripresa nelle sue giocate c’è sempre tanta qualità.
CONTROPODIO
Medaglia d’oro: a Niccolò Romero, che si blocca sul più bello. L’ariete stabiese fa tutto benissimo lontano dalla porta ma, quando la rete è a portata di mano, chiude gli occhi e spara a salve. Gara da libro cuore per Romero, che ricama gioco e fa a sportellate sulla trequarti, che però fallisce due grosse occasioni da gol. Rapace nel lanciarsi sul pallone nel primo tempo; quasi sorpreso quando la palla gli arriva sulla testa nella ripresa. Si rifarà.
Medaglia d’argento: ad Andrea Bovo in versione halloween, ossia fantasma. L’esperto centrocampista si vede poco nelle fase concrete del gioco quando ci si aspetterebbe di vederlo andare al contrasto o innescare i compagni in profondità. Per l’ex Reggiana e Francavilla passo indietro.
Medaglia di bronzo: a Jacopo Scaccabarozzi, che sbatte contro una gara scomoda e contro il palo. L’ex Renate gioca in versione “vorrei ma non posso”, denotando buone qualità di base ma facendo poco per farle esaltare. Il palo esterno che gli nega il gol, seppur arrivato dopo una pregevole conclusione, è troppo poco per lui che è stato il primo acquisto del nuovo corso della Juve Stabia.