Juve Stabia-Avellino, la presentazione del derby di domani. Vespe in un buon momento contro il miglior Avellino della stagione reduce da 4 vittorie e un pari
Juve Stabia-Avellino, la presentazione del derby di domani
L’Avellino che domani la Juve Stabia affronterà in un derby che non è mai stata una partita banale ma sempre una gara ricca di significati e di storia, è probabilmente nel miglior momento della sua stagione. Il collettivo di mister Piero Braglia, ex condottiero indimenticato di quella Juve Stabia che il 19 giugno 2011 conquistava un’epica promozione in Serie B al Flaminio di Roma nello spareggio playoff contro l’Atletico Roma, ha conquistato infatti 13 punti sui 15 disponibili nelle ultime 5 gare e viaggia nelle ultime cinque gare alla stessa andatura della Ternana che sta stritolando il campionato.
Inoltre l’Avellino di Braglia, che sembra aver trovato ormai definitivamente nel 3-5-2 il suo modulo tattico più appropriato e vincente, è la terza miglior difesa del campionato insieme al Catania e al Foggia con soli 21 gol al passivo nonché il terzo miglior attacco del campionato con 34 gol realizzati da un attacco che può contare su autentiche bocche di fuoco in avanti come Fella, Maniero e Bernardotto.
Dal canto suo anche la Juve Stabia di mister Padalino, da quando è stato ormai archiviato il 4-3-3 e si è passati al 3-5-2 con la variante del 3-4-1-2 che prevede l’utilizzo di Orlando o Fantacci alle spalle delle due punte Borrelli e Marotta (in attesa di Cernigoi), ha ritrovato le sue certezze in mezzo al campo finendo col diventare improvvisamente concreta e convincente. Due vittorie e un pari interno col Catania la dicono tutta su una Juve Stabia che domani, come lo stesso Padalino ha affermato, considera la difficile gara con l’Avellino un test probante ma non decisivo ai fini quello che sarà il piazzamento delle Vespe a fine stagione per ora all’ottavo posto in piena zona playoff.
Alla vigilia schermaglie dialettiche dei due allenatori in conferenza che aggiungono pepe ad un derby che non è mai stata una partita banale. Braglia ha sottolineato come la Juve Stabia abbia cambiato modo di giocare passando al 3-5-2 diventando perciò più imprevedibile. Padalino dal canto suo ha sottolineato come gli irpini fossero candidati alla vittoria finale del torneo, sperando di vedere in campo la stessa Juve Stabia dell’andata che mise in grande difficoltà al Partenio l’Avellino.
La gara sarà diretta dal sig. Nicolò MARINI della sezione di Trieste. L’assistente numero uno sarà Carmelo DE PASQUALE della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. L’assistente numero due Roberto FRAGGETTA della sezione di Catania; quarto ufficiale Ermanno FELICIANI della sezione di Teramo.
Di seguito le probabili formazioni con cui le due formazioni scenderanno in campo al “Romeo Menti” alle ore 17:30.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Russo; Mulè, Troest, Esposito; Garattoni, Berardocco, Vallocchia, Rizzo; Orlando; Borrelli, Marotta
Allenatore: sig. Pasquale Padalino
AVELLINO (3-5-2): Forte; Silvestri, Miceli, Ciancio; Adamo, Carriero, Aloi, D’Angelo, Tito; Fella, Bernardotto (Maniero)
Allenatore: sig. Piero Braglia
a cura di Natale Giusti
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