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uarda le foto di Juve Stabia – Avellino realizzate dal nostro fotografo Giovanni Donnarumma che ci raccontano così vittoria delle Vespe allenate da Mister Guido Pagliuca con i ragazzi di Mister Massimo Rastelli allo stadio Menti di Castellammare di Stabia.
La Juve Stabia vince il derby con l’Avellino con una prestazione perfetta per tutti i 90 minuti. Le Vespe si confermano quindi in buona salute accumulando punti importanti per la salvezza.
Punti Chiave Articolo
Unico brivido sventato da Thiam, portiere delle Vespe, è stato al 4° minuto su l’inzuccata di Patierno. Per il resto della gara la Juve Stabia controlla bene l’Avellino con un secondo tempo di gran lunga superiore dei più quotati avversari e legittima la vittoria colpendo un palo con Buglio e impegnando diverse volte il portiere biancoverde.
In virtù di quest’ultima vittoria, la Juve Stabia resta al comando della classifica in condominio con Turris e Latina.
Lo score parziale del campionato parla di due vittorie su due e 6 punti in cascina.
Queste sono le foto di Juve Stabia – Avellino
Il Tabellino
JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Erradi (Romeo 1° s.t.), Leone, Buglio (Folino 41° s.t.); Piovanello (Gerbo 23° s.t.), Piscopo (Marranzino 45° s.t.); Candellone.
A disposizione: Signorini, Esposito, Boccia, La Rosa, Maselli, Romeo, Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Rovaglia, Picardi, Marranzino, Vimercati.
Allenatore: sig. Nazzareno Tarantino (squalificato Pagliuca)
AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Benedetti, Tito; Dall’Oglio (D’Angelo 23° s.t.), Palmiero (Sgarbi 38° s.t.), Sannipoli (Armellino 38° s.t.); Lores Varela (D’Amico 9° s.t.); Patierno, Marconi (Gori 23° s.t.).
A disposizione: Pizzella, Iannaccone, Ricciardi, Falbo, Sgarbi, Mulè, Armellino, D’Angelo, Gori, Tozaj, D’Amico.
Allenatore: sig. Massimo Rastelli.
Angoli: 3-9
Ammoniti: 13° s.t. Piovanello (J), 14° Candellone (J), 29° s.t. Cionek (A), 32° s.t. Buglio (J), 36° s.t. D’Amico (A), 37° s.t. Gerbo, 49° s.t. Bellich (J), 49° s.t. Gori (A)
Espulsi:
Note: Spettatori 3.204. Infortunato nel riscaldamento Bentivegna, al suo posto gioca Piovanello. Prima della gara effettuata la lettura delle formazioni dal terreno di gioco grazie alla sapiente regia dell’amministratore unico Filippo Polcino.
Le azioni salienti:
PRIMO TEMPO
4° Avellino pericolosissimo all’avvio: cross dalla destra di Dall’Oglio e colpo di testa di Patierno con volo plastico di Thiam a mettere la sfera in angolo. Una parata non facile per il portiere stabiese che dimostra di essere sempre attento e lucido.
12° Scambio in area tra Candellone ed Erradi con tiro di quest’ultimo e palla sul fondo di poco: si vede anche la Juve Stabia che comunque sta disputando una buona gara.
31° Sugli sviluppi di un angolo, la palla perviene a Bellich che impegna in una parata a terra Ghidotti ma sulla respinta Baldi servito da Buglio sfiora il gol con palla che termina di pochissimo a lato.
SECONDO TEMPO
8° Tiro di Mignanelli in diagonale, di poco oltre la traversa della porta difesa da Ghidotti. La Juve Stabia comincia subito a pressare gli avversari con il Mister Pagliuca che ordina di salire con la linea di difesa.
11° Azione corale della Juve Stabia con Mignanelli che arriva al cross dalla sinistra e Candellone di testa mette alto sulla traversa.
22° Occasionissima per la Juve Stabia: Buglio serve una palla d’oro all’accorrente Romeo che in area di rigore a due passi di Ghidotti si fa ribattere la conclusione dal portiere irpino. Di sicuro l’azione più ghiotta del match.
30° GOL DELLA JUVE STABIA: punizione battuta da Mignanelli dalla destra e il più lesto sotto misura a deviare verso la porta irpina è Bellich che mette nel sacco per il vantaggio meritatissimo della Juve Stabia. Questa azione è stata provata e riprovata in allenamento e oggi ha dato i suoi frutti.
31° palo pieno colpito da Buglio con un fendente dal limite dell’area. Le Vespe quindi provano a chiudere i conti.
39° Juve Stabia ancora vicinissima al raddoppio: azione di rimessa di Mignanelli e Candellone con quest’ultimo che va al tiro da posizione centrale e salva Ghidotti.