I
n casa Juve Stabia l’entusiasmo è palpabile. Il tanto agognato nuovo corso, con Felice Ciccone affiancatosi a Franco Manniello, sfociato in un progetto tecnico ambizioso, ha fatto salire a dismisura l’umore dei tifosi stabiesi. L’esordio vincente in campionato a Siracusa è stato, inoltre, un autentico pieno alla passione della piazza. A confermare questo aspetto, la presentazione della squadra avvenuta lo scorso sabato, in un clima in cui sogni e speranze si sono mischiate alla perfezione.
Altro dato incoraggiante è quello poi inerente la campagna abbonamenti. Le 1000 tessere sono state ampiamente staccate, ed anzi il dato numerico è destinato a crescere. Si punta ad arrivare in extremis ai 1500 tagliandi stagionali staccati e, perchè no, a battere il record dei 1615 abbonamenti, che resiste dalla prima stagione in Serie B, la 2011/12.
In tal senso va segnalato l’apporto che diversi associati della sezione AIA stabiese stanno dando alla causa della Juve Stabia. Non pochi associati hanno deciso infatti di supportare il progetto Juve Stabia, sottoscrivendo la tessera abbonamento. Un gesto non scontato nè banale, considerando che i tesserati AIA hanno diritto al pass free, che consente loro di assistere gratuitamente ad ogni match disputato e organizzato dalla FIGC, a prescindere dalla categoria.
Dunque molti “fischietti” stabiesi, nonostante il loro diritto all’accesso gratuito, che la Juve Stabia ha sempre concesso e riconosciuto, e gli impegni di campo che spesso occupano i loro fine settimana, hanno dato un contributo tangibile e concreto al nuovo corso gialloblù, sottoscrivendo il proprio abbonamento. Un gesto nobile, che conferma la bontà umana, in questo caso in ambito stabiese, di una categoria troppo spesso vista con pregiudizio ed attaccata gratuitamente.
Non resta che seguire l’esempio dei fischietti stabiesi e correre a sottoscrivere l’abbonamento. Per far sì che il sogno diventi realtà, c’è bisogno del sostegno di tutti.