Protagonista della rubrica “30 Minuti con le Vespe”, in onda sulla pagina Facebook ufficiale della Juve Stabia, è stato Alessandro Bacci. L’estremo difensore gialloblù ha risposto alle domande ed alle curiosità dei tifosi stabiesi.
Q
ueste le parole di Bacci:
Le esperienze passate hanno lasciato un segno ma devo dire che la prima da professionista, al Tuttocuoio, è stata bellissima. Fu una stagione dura, dove arrivammo a giocarci la salvezza ai playout riuscendo poi a sopraffare tre squadre campane; per una compagine come era la nostra è stata una impresa.
La mia dote migliore sia il posizionamento tra i pali, mentre devo migliorare con i piedi, e ovviamente in tanti altri aspetti. Sono ormai due anni che sono a Castellammare: conosco bene la città e me la godo spesso, soprattutto il lungomare è bellissimo.
Mastalli? Con lui c’è un rapporto di amicizia bellissimo, che va oltre la professione. Passiamo tanto tempo insieme anche fuori dal campo, ma la scelta di rimanere alla Juve Stabia esula dalla permanenza o meno di Alessandro.
La gara di Lecce? Sarò titolare (Branduani squalificato per due giornate n.d.r.) e darò il massimo. Se mi avessero chiesto a inizio stagione che partita giocare, avrei risposto quella di Lecce. Sarà una sfida difficile contro un grande avversario e non vedo l’ora di scendere in campo. Si lavora per farsi trovare pronto quando serve e spero di fare bene domenica. Certo, in questi due anni ho incontrato due portieri importanti come Russo e Branduani, tra l’altro grandi persone fuori dal campo; la concorrenza stimola e come detto darò il massimo ora che tocca a me. Ci tengo a fare bene, anzi, in caso di bottino pieno contro Lecce e Sicula Leonzio..mi raso a zero!
La gara più bella di questo anno e mezzo alla Juve Stabia è forse il 4-1 del Menti contro il Foggia lo scorso anno, mentre quella che vorrei cancellare è lo 0-0 nei playoff contro la Reggiana. Un match che fa ancora male. Ogni allenatore ha proprie peculiarità. Alla Juve Stabia ho avuto Fontana, Carboni e Caserta. Sono tutti e tre grandi allenatori, con cui mi sono trovato e mi trovo bene. Il Presidente Manniello? E’ un super Presidente! Gli faccio un grande in bocca al lupo per la campagna elettorale, augurandogli ogni bene in tutti gli ambiti.
Non viviamo un periodo brillante. C’è da dire che la fortuna non sta girando dalla nostra parte; nelle ultime gare, soprattutto in casa, ci è capitato di tutto: pali, traverse ecc. Secondo me dobbiamo continuare a lavorare a mille all’ora come stiamo facendo. I risultati torneranno.
Playoff? E’ un obiettivo che ci siamo posti e che faremo di tutto per centrare. Penso che abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci; è un campionato particolare, dove ci sono tre grandi squadre (Lecce, Catania e Trapani) e poi le altre sono più o meno sullo stesso livello. Anche le tre big però non sono imbattibili, si può vincere e perdere contro chiunque.
Idolo? Ovviamente Buffon! Anche per lui tifo per la Juventus. Mi trovo benissimo non solo con Mastalli, ma anche con Allievi, Nava, Crialese, Paponi: siamo un bel gruppo.
Sono un ragazzo tranquillo, che ama stare in casa a vedere un film o una serie tv; anche quando esco amo le cose semplici, stare con gli amici in tranquillità. Amo l’NBA! Sono un fanatico del basket americano. Pregi? Sono solare, simpatico e positivo. Difetti? Mi faccio condizionare dal giudizio degli altri, non so cucinare..e i dentoni che ho non mi piacciono!
Piatto preferito? Da fiorentino, la bistecca! E anche la cheescake alla nutella di mia madre. Numero
preferito? Ne ho due: l’1, quello del portiere, e il 25, giorno della mia nascita. Film preferito? Armaggedon.
Sono single. Ho un fratellino di 15 anni, Federico, ma che è già più alto di me. Ci offendiamo a vicenda dalla mattina alla sera, scherzando ovviamente, ma ci vogliamo un gran bene. Se non avessi fatto il calciatore? Avrei seguito le orme di mio padre, che lavora in una ditta edile.