“Se sbagliava il contro, lo offendevo”
Maria Tereza Freitas, madre di Jorginho, centrocampista del Napoli, ha parlato dei primi calci ad un pallone del figlio sulle spiagge brasiliane.
Fino a 43 anni, Maria Tereza è stata una calciatrice ed ha trasmesso la sua passione al figlio allenandolo fin da piccolo: “A quattro anni lo portavo sulla spiaggia per giocare a calcio, per allenarlo. L’obiettivo era il controllo della palla, non doveva scappare. Quando non la fermavo, lo offendevo anche. Lui mi diceva che ero antipatica. Io gli ribadivo che non è così che volevo, volevo che la fermasse. Io ho giocato fino a 45 anni, oggi ne ho 53 e ancora ricevo inviti. Quando poi è partito per l’Italia volevo morire nell’aeroporto. Doveva fare 16 anni e l’aereo volò. Dissi a Dio di proteggerlo, poichè io non potevo farlo”.
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uegli allenamenti sulla sabbia, evidentemente, hanno aiutato Jorginho a diventare quello che è oggi. Quel metronomo che riesce a giostrare i tempi della squadra di Sarri e a guidare i ritmi. Il Brasile ha regalato al Napoli un ragazzo importante di un valore enorme.
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