Jorginho si sta rivelando il playmaker sempre più importate per il Napoli con il suo stile di gioco e Sarri sembra non poterne più fare a meno
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ubare il pallone dai piedi di Jorginho non e’ operazione semplice, è bravo a nasconderlo e poi a passarlo ai compagni. Ad un giocatore come lui è dura rinunciare maggiormente quando vive un periodo di grazia come quello attuale. A Kharkiv la sua assenza si è accusata moltissimo: il Napoli a centrocampo ha perso le misure e il gioco lo hanno dettato gli ucraini, anche Diawara ha avuto il merito di correre tantissimo, addirittura quello che ha percorso il maggior numero di metri nella prima giornata di Champions League.
Come riporta il quotidiano Il Mattino: “L’italo-brasiliano ha il senso della misura, la qualità di palleggio è una dote innata che però ha sviluppato da bambino in Brasile sulla spiaggia quando la palla sul piede gli tornava sempre precisa dalla mamma Maria Teresa, una ex calciatrice. Mago Jorginho che ricorre ai trucchi del mestiere per far apparire e scomparire il pallone agli avversari. E quest’anno è anche cresciuto fisicamente, l’effetto del lavoro in palestra svolto durante tutta la stagione scorsa. Jorginho è sempre più una certezza nel Napoli di Sarri: nel ruolo disegnatogli dal tecnico toscano, in quello che è il suo modulo preferito (il 4-3-3) riesce ad essere decisivo. Un ruolo chiave il suo, il playmaker è quello che tocca il maggior numero di palloni e mantiene la lucidita’ di effettuare sempre la giocata giusta sulle tre o quattro a disposizione per la singola situazione“.
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