14.5 C
Castellammare di Stabia

Jihad a Londra: la vita spezzata di Aysha

LEGGI ANCHE

Alessandra Rizzo racconta Aysha e le vittime del jihadista mentre Francesca Paci, de La Stampa, ci accompagna nel quartiere in cui ha vissuto il 52enne britannico Khalid, autore dell’assalto di Westminister,  che la propaganda di Isis – rivendicando l’attacco – ha definito “un soldato del Califfato”. Viveva a Birmingham, dove ora si concentrano le indagini: ieri, otto arresti. Intanto, scrive Marco Bresolin, Londra  riprende il suo ritmo normale nel giro di mezza giornata. Solo a sera si trova in Trafalgar Square per una veglia. Il bilancio è di 5 morti, incluso Khalid.

Andava a prendere i figli, a scuola non è mai arrivata. La vita spezzata di Aysha

Con lei morti l’agente eroe, un turista Usa e un 75enne

LONDRA – Un’insegnante di origine spagnola che stava andando a prendere le figlie a scuola. Un turista americano in vacanza con la moglie per festeggiare i venticinque anni di matrimonio. Un agente di polizia con quindici anni di servizio sulle spalle. Le loro vite sono state spezzate nel giro di pochi minuti, nel primo pomeriggio di una giornata primaverile londinese: i primi due travolti sul Westminster Bridge dall’auto dell’attentatore, il terzo pugnalato a morte appena fuori dal Parlamento. Nell’attacco di mercoledì sono rimaste coinvolte circa quaranta persone provenienti da undici Paesi. Ieri in serata è morta una delle persone ricoverate in gravi condizioni, un 75enne. I feriti totali sono 29, di cui 6 gravi. Tra loro anche un’italiana, una turista romana colpita dal paraurti dell’auto, portata in ospedale e operata. Dovrebbe essere dimessa nel giro di tre o quattro giorni.

A

ysha Frade, l’insegnante di 43 anni, era appena uscita dal college dove lavorava, a pochi passi da Westminster, e stava andando dalle figlie di otto e undici anni, un tragitto familiare per la donna, che aveva passaporto britannico ma parte della famiglia ancora in Galizia, nella Spagna nord-occidentale. «Ci mancherà moltissimo, era amata da tutti», ha detto Rachel Borland, il capo del Dld College London. Nella cittadina di Betanzos, dove era nata sua madre e dove le sorelle ancora abitano, parenti e amici sono rimasti sconvolti. Il consigliere comunale Andres Hermida ha detto alla Bbc che la comunità era sprofondata in «un dolore immenso».

Il turista americano, Kurt Cochran, aveva 54 anni ed era originario dello Utah, dove gestiva uno studio di registrazione. Lui e la moglie Melissa sarebbero dovuti tornare negli Stati Uniti ieri dopo una vacanza in Europa. Sono stati entrambi colpiti dall’auto di Khalid Masood: lui è morto in ospedale, lei è rimasta gravemente ferita. Il presidente Trump gli ha reso omaggio su Twitter, definendolo «un grande americano».

E tributi commossi sono arrivati da tutto il regno a Keith Palmer, l’agente di polizia colpito da Masood. «Era un vero eroe, le sue azioni non saranno dimenticate», ha detto Theresa May. I colleghi gli hanno reso omaggio con un minuto di silenzio di fronte a Scotland Yard alle 9 e 33 in punto, perché 933 era il suo numero identificativo di agente. Palmer, 48 anni, una figlia di cinque, lavorava al servizio di sorveglianza del Parlamento solo dall’aprile scorso. Molti deputati hanno chiesto di ricordarlo con una targa all’interno di Westminster, e i colleghi hanno organizzato una colletta online per la famiglia che nel giro di poche ore ha raccolto decine di migliaia di sterline. Il tributo più sentito è arrivato dal deputato James Cleverly, che lo aveva conosciuto nell’esercito. «Era un uomo coraggioso, un vero servitore dello Stato», ha detto ai Comuni, trattenendo a stento le lacrime.

Feriti tra gli altri anche tre studenti francesi in gita, un gruppo di sudcoreani, una donna romena finita nel Tamigi e immediatamente soccorsa, due cittadini greci. La donna italiana ferita ha perso conoscenza per una decina di minuti, secondo quanto raccontato da lei stessa all’ambasciatore Pasquale Terracciano che l’ha visitata in ospedale. Il compagno che era con lei invece è stato solo sfiorato. La donna è stata operata per ridurre una frattura alla gamba e ha riportato anche una lesione a due vertebre cervicali e un trauma alla testa, senza conseguenze gravi.

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/Jihad a Londra: la vita spezzata di Aysha
lastampa/Andava a prendere i figli, a scuola non è mai arrivata. La vita spezzata di Aysha ALESSANDRA RIZZO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Buon onomastico Carlo Ametrano! Il mondo ti fa gli auguri

Oggi è un giorno speciale: il 4 novembre è San Carlo e noi di ViViCentro non potevamo non fare gli auguri di buon onomastico...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare