Jidayi, le due dichiarazioni sul momento della Juve Stabia nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
William Jidayi, ex centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare insieme a noi il momento della Juve Stabia.
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Le dichiarazioni di Jidayi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Arriveranno tantissime nuove emozioni con la Juve Stabia In B che solo il calcio sa regalare.Faccio le congratulazioni a tutti voi che siete sempre stati vicini alla squadra, alla società e a tutti i tifosi oltre che alla squadra.
Provo fierezza a ricordare i tempi in cui ho indossato la maglia della Juve Stabia.
Anche nell’anno della retrocessione i tifosi ci sono sempre stati vicini.E’ stato bello lottare anche nell’anno di Pancaro.
La Serie B è un palcoscenico importantissimo e il calcio può far aiutare anche la città in termini di turismo e tutte le attività a Castellammare”.
Il ricordo del gol alla Salernitana.
“Quell’anno che segnai alla Salernitana ero l’uomo dei derby, segnai anche contro la Paganese e con la Casertana.Pochi gol ma di qualità in termini di efficacia.
Mia nonna era avellinese, mio nonno salernitano e io sono romagnolo.Quando riesco a venire in Campania passo sempre da Castellammare.
Non ho mai avuto la possibilità di venire allo stadio a venire a vedere una partita della Juve Stabia ma vorrei farlo a breve.
Stare tre stagioni in una squadra come la Juve Stabia non è mai cosa di poco conto.Ma sono rimasto molto legato alla stagione 2014-2015 più che agli anni di Serie B.
Le emozioni sono varie al ricordo di Castellammare.
Mi riporto sempre al derby con la Salernitana, a quello col Benevento, erano derby di altissimo livello in quella Serie C 2014-2015.Quell’anno ho vissuto molte emozioni.
La partita più bella il derby vinto col mio gol dopo due minuti contro la Salernitana.
La tifoseria mi trasmetteva molto e anche ora la tifoseria di Castellammare può trascinare la squadra e lo farà anche in Serie B.I tifosi ti trasmettono quel fuoco dentro che serve ai calciatori per rendere al meglio.
Vado sempre a vedere il risultato della Juve Stabia, dicevo se si continua così ragazzi qui scatta la festa.
Quando si vincono i campionati il merito è di tutto il gruppo.E’ tutto un contesto societario nella gestione di alcuni momenti, e veramente complimenti a tutti, è merito di tutti.
Ho avuto Allegri come allenatore, creare una sinergia col mister fa sì che riesci a dare di più non solo in termini tecnici.
Ci metti qualcosa in più che va al di là delle tue doti tecniche.Quest’anno si è creata un’ottima sinergia col tecnico che ha fatto riuscire a vincere il campionato.
I campionati sono diversi tra loro perché vincere è sempre difficile.
Giocare nei gironi meridionali è ancora più dura.Toscano del Cesena ha vinto almeno 4 campionati.
Il Cesena ha un grande organico ed è la favorita in Supercoppa.Bisognerà vedere cosa succederà.
Sono tre squadre che hanno tutte ottimi requisiti.
Ho smesso di giocare post Covid, mi sono messo a studiare diritto amministrativo e penale e sono oggi un agente di polizia locale.
C’è il salto di categoria, la Serie B è difficilissima e nell’organico i calciatori devono essere tutti di livello.L’importante è puntellare la rosa, bisogna mantenere la base della rosa e comporre una sorta di castello con nuovi innesti che portino ulteriore esperienza”.