14.9 C
Castellammare di Stabia

Izzo, l’Avellino ci dirà a che punto è la Juve Stabia

LEGGI ANCHE

Raffaele Izzo, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” sul momento della Juve Stabia.

Le dichiarazioni di Raffaele Izzo sul momento della Juve Stabia dopo la vittoria col Monterosi sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Anche i tifosi sono consapevoli della stagione che attende la Juve Stabia. E’ stato fatto un mercato con giovani di prospettiva ma già pronti ma l’obiettivo resta la salvezza. I segnali sono senza dubbio positivi. Anche lo scorso anno con la vittoria alla prima c’erano segnali positivi. Le prime gare però sono da prendere con le molle. Ma la società ha lavorato bene e i segnali sono positivi ma vanno confermati nelle prossime gare. L’Avellino ci dirà a che punto è la Juve Stabia.


Sul profilo di Leone spiccano foto con Ronaldo, foto con le nazionali giovanili. Solo per l’esperienza pochi calciatori in C possono dire di avere l’esperienza e il bagaglio tecnico di Leone. La scuola Juventus lascia segni importanti. Si vede che Leone ha sempre le idee chiare e ha sempre la giocata funzionale e la soluzione pronta. E’ stato un bell’esordio per lui. Potremo vedere cose ancora più interessanti in seguito.


Rispetto alla scorsa stagione ciò che mi è piaciuto di più è stato l’atteggiamento. L’anno scorso la Juve Stabia è stata tacciata di difensivismo. Ora c’è voglia di fare la partita di tenere palla, c’è voglia di tenere il possesso che mi sembra di poter dire che non sia sterile per le Vespe ma incisivo. Il tiro dalla distanza mi sembra una soluzione usata di più rispetto allo scorso anno.
Paradossalmente Thiam ha fatto la parata più bella in occasione del gol di Silipo.

Forse in qualche uscita alta non ha preso il tempo ideale facendo venire qualche brivido. Ma è un portiere strutturato fisicamente e siamo certi che Petrazzuolo saprà limitare le eventuali disattenzioni.

Pagliuca ha riabilitato Errardi facendone un titolare ma è un elemento su cui l’allenatore punta. Le qualità di Erradi le conoscevamo. Forse prima non aveva mai avuto fiducia e ora i risultati si vedono in positivo.

Izzo, quale Juve Stabia vedremo in campo contro l’Avellino?

Penso che cambierà poco nell’undici di base contro l’Avellino salvo qualche piccolo problema. Forse Erradi che è uscito un po’ dolorante potrebbe avere qualche problemino. Mignanelli è tra gli elementi più qualitativi e si sta dimostrando tale. Per la sua capacità di spingere molto si fa preferire. Mi fa piacere anche vederlo con la fascia di capitano.

Baldi già nella fase di precampionato aveva fatto vedere buone cose. E’ stato abbastanza equilibrato ed è bravo sia in fase di attacco che di difesa. Segnali incoraggianti anche dal punto di vista della personalità. Può essere importante anche sui calci piazzati. Marranzino ha dato molta vivacità quando è entrato. Si è fatto vedere pimpante e i segnali anche nel suo caso sono incoraggianti”.


Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare