E’ di questa notte la conferma che la madre dei cretini è sempre incinta e non soffre del calo delle nascite.
Esterno notte. Primo piano di un Pub molto frequentato. Giovani all’esterno con la birretta d’ordinanza in mano. Atmosfera di calma quasi annoiata e sottofondo di cicaliccio fatto di commenti sulla gironata di Europa League appena ultimata quando, all’improvviso, il colpo di scena immancabile in ogni noir che si rispetti: il suono si alza e con esso urla, grida, concitazione.
Q
uesta potrebbe essere una delle note di lavoro per le riprese di un noir ma, purtroppo, così non è e, come spesso accade, la realtà copia o supera la fantasia per cui, la scaletta, diventa tranquillamente una nota di cronaca che gli stessi intercalare e lo stesso scenario con una collocazione ben precisa e, purtroppo, reale:
Pompei, ore 23 , esterno notte. Primo piano di un Pub molto frequentato. Giovani all’esterno con la birretta d’ordinanza in mano. Atmosfera di calma quasi annoiata e sottofondo di cialiccio fatto di commenti sulla gironata di Europa League appena ultimata quando, all’improvviso, la calma viene rotta da urla e dalla concitazione di una rissa scoppiata all’improvviso come accade con i violenti temporali estivi ben noti da queste parti che ti prendono in contropiede e poi svaniscono ancor prima che tu ti renda conto di quanto è accaduto solo che, in questo caso, la colonna sonora non è stata fatta da tuoni ma da non meno fragoroso rumore di vetri rotti (bottiglie? Bicchieri? Facilmente entrambi) e dalle grida di paura e di dolore di qlcuni feriti.
Poi, improvvisamente ed altrettanto rapidamente come era iniziato, tutto è finito: fuga dei teppisti, suoni alti che tornano brusio, la devastazione che ha preso il posto dell’ordine precedente, lamenti e feriti per terra. THE END
Sì, THE END, ma questa è stata realtà, realtà di una ordinaria notte a Pompei by figli della famosa madre sempre incinta
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