Introdotte per l’Isee le nuove regole dal decreto crescita, che allungano la validità dell’indicatore e ne facilitano l’accesso.
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’Isee corrente è un indicatore della situazione economica equivalente alternativo a quello “ordinario” che può essere richiesto a fronte di un peggioramento o miglioramento delle condizioni economiche del nucleo familiare, con la conseguenza di poter beneficiare di maggiori agevolazioni.Lunedì 7 ottobre il ministero del Lavoro ha pubblicato il nuovo modulo della dichiarazione sostitutiva unica con le novità introdotte dal decreto legge 34/2019. A differenza di quanto avviene oggi, di conseguenza, sarà sufficiente avere un requisito tra i tre previsti e non più due su tre.
Con le nuove regole è sufficiente che si verifichi una di queste tre situazioni:
– interruzione o riduzione dell’attività lavorati;
– variazione della situazione reddituale superiore al 25%;
– interruzione di un trattamento a carico della pubblica aministrazione.
Le modifiche sono state introdotte per non penalizzare, ad esempio, quelle famiglie in cui un componente resta senza impiego ma il reddito complessivo non cala di oltre un quarto del totale. Altra novità che diventerà operativa è la durata dell’Isee corrente, che passa da due a sei mesi dal momento di presentazione della Dsu, a meno che si verifichino ulteriori variazioni nel frattempo.
In Gazzetta Ufficiale lo stesso giorno è stato pubblicato il decreto ministeriale del 9 agosto con le nuove modalità per accedere all’ISEE telematico precompilato che sarà messo a disposizione dell’INPS a partire dal 2020.
Riguardo l’entrata in vigore del nuovo modello si registra un discrepanza tra il decreto ministeriale e il decreto direttoriale, pubblicati lo stesso giorno uno in Gazzetta ufficiale e uno sul sito istituzionale , con date di applicazione diverse (19 o 23 ottobre). Bisognerà attendere probabilmente un comunicato ufficiale o la circolare di istruzioni INPS per chiarire la questione.
In tema di DSU precompilata per l’ISEE ordinario il decreto precisa che nella prima fase molte informazioni potranno essere autodichiarate dall’interessato .
Santa Sarta
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