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Castellammare di Stabia

Ischia-Monti: “Meglio l’equilibrio in classifica, cerchiamo un attaccante ed un difensore”

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L COMMENTO – L’allenatore della squadra gialloblu parla ai nostri microfoni dopo l’ultimo successo in casa del San Giuseppe

Io guardo a noi e preferisco che ci sia grande equilibrio, che ognuno possa perdere punti con chiunque. A volte si fa un passo falso e se ci sono squadre che scappano non le prendi più. Meglio quando un passo falso lo fanno tutti, cosa che può far sempre recuperare. Il mercato? La nostra priorità è un attaccante con determinate caratteristiche. Sull’isola non ce ne sono di rapidi e veloci. A centrocampo, anche perdendo Ferrari, credo che saremo abbastanza coperti quando rientrerà Sogliuzzo. In difesa, invece, dovremo reperire qualche isolano”

Simone Vicidomini– L’Ischia pare aver trovato finalmente la continuità che cercava, attraverso la quale è stata capace di ridurre il distacco dal Pianura capolista fino a soli 3 punti. La squadra gialloblu, sabato pomeriggio, ha battuto il San Giuseppe in trasferta, ottenendo la terza vittoria in soli 7 giorni (recupero a Scampia con l’Oratorio Don Guanella compreso) e la quarta nelle ultime 5 apparizioni in campionato. Bene anche la manovra degli uomini di Giuseppe Monti: la squadra ha un gioco più fluido rispetto a prima, anche se fallisce una quantità enorme di calci di rigore (è anche vero che se ne è visti concedere una enormità finora…). Comunque, dopo un periodo non bellissimo e pieno anche di polemiche (molte sterili), l’Ischia ha innestato una marcia alta e può davvero pensare al primo posto finale in classifica. Dopo la partita col San Giuseppe il mister isolano è intervenuto ai nostri microfoni per parlarci dell’andamento della stessa. Ecco le parole di Billone.

Mister Monti, l’Ischia ha finalmente trovato continuità. Con questa in casa del San Giuseppe sono 4 le vittorie ottenute nelle ultime 5 partite…
“La continuità nel gioco l’abbiamo avuta sempre, tranne in qualche partita o sprazzi di partita. Infatti, quando abbiamo avuto a disposizione tutti i nostri effettivi, abbiamo anche creato molte palle gol. Abbiamo fatto qualche pareggio di troppo, per qualche disattenzione nel finale, come al 95’ contro il Plajanum oppure come il prendere un rigore su fallo laterale contro il Procida in casa. Comunque, diciamo che la continuità l’abbiamo sempre avuta. Poi, non ci aspettiamo di vincere sempre. Capiteranno, a noi e ad altre, partite che non riusciremo a vincere e in cui non riusciremo ad esprimerci. Noi dobbiamo continuare sulla strada tracciata all’inizio e poi vedremo alla fine cosa sarà accaduto”.

Col San Giuseppe meglio nel primo che nel secondo tempo, mister?
“Ci sono stati sprazzi buoni nel primo tempo e sprazzi buoni nel secondo. Ci sono sempre nelle partite dei momenti e delle cose che ad un allenatore non piacciono o non vanno. Però, gli errori fanno parte della partita, del calcio”.

L’Ischia pare aver giocato con il 4-3-3 in fase di possesso, mentre in fase di non possesso vi posizionavate con il 4-4-2. L’ha preparata così la partita oppure Invernini arretrava troppo?
“Il sistema di gioco si valuta nella fase di non possesso. L’Ischia, in questa fase fa un 4-3-3, che in alcuni casi poteva anche diventare un 4-5-1”.

Avete fallito il terzo rigore nelle ultime 4 partite. C’è qualcosa che non va davvero per quanto riguarda questo fondamentale…
“Secondo me, facciamo un po’ troppa confusione. Saurino voleva farlo tirare a Rubino. In quella fase del tiro io, tira lui, tiro io, ho detto che doveva tirarlo Saurino. Questo casino, però, può creare sempre dei problemi ed è quello che è successo a Ciro. A cui, poi, avevo detto di essere il rigorista. La prossima volta stabiliremo che il rigorista è lui, il secondo sarà Rubino e se Saurino non se la sentirà potrà calciare Rubino, ma ciò non toglie che potrà sbagliare anche lui”.

Mister, nota positiva di oggi è che non si è subito nessun gol. Non è che il San Giuseppe vi abbia messo in difficoltà, però non avete avuto disattenzioni che, come diceva poc’anzi, vi sono costate punti pesanti in passato…
“E’ anche vero che non abbiamo subito  tanti gol…Le disattenzioni di cui parlavo prima sono su situazioni un po’ anomale. Però, l’importante è che quando si vanno a valutare le gare si va a vedere quanti tiri in porta si sono subiti o quante azioni gol sono state concesse all’avversario. A volte è una sola ed in quella si subisce il gol. Io mi preoccuperei quando le palle gol concesse sono tante, ciò denota che nella fase di non possesso c’è qualcosa che non va”.

Come sta Di Meglio, che è uscito malconcio dal campo?
Ha preso una ginocchiata sulla coscia, che gli stava dando molto dolore e non ce la faceva a stare in campo, purtroppo”.

Mister, domenica al Mazzella arriverà la Puteolana 09, che chiuderà il trittico con squadre non di alta classifica, poi si andrà a Sant’Antonio Abate prima della sosta. Potete chiudere molto bene il cerchio…
“Ripeto quanto già detto in passato, non facciamo voli pindarici. L’Ischia deve continuare su questa strada, ma la cosa più importante è recuperare tutti i suoi effettivi e trovare qualcuno che possa integrare la rosa con determinate caratteristiche e darci una mano. Anche Ferrari, per problemi di lavoro e famiglia, ha deciso di non giocare più con noi o, forse, di non giocare più. Iatterelli è andato via, Ferrari è andato via, Matteo Trani andrà via, quindi cominciamo ad essere un po’ pochi considerando gli infortunati…”.

Ma l’Ischia è vigile sul mercato isolano? E’ vero che non dovreste togliere squadre alle isolane di categoria superiore, ma al Barano ed al Real Forio c’è qualcosa…
“La nostra priorità è un attaccante con determinate caratteristiche. Sull’isola non ce ne sono di rapidi e veloci. A centrocampo, anche perdendo Ferrari, credo che saremo abbastanza coperti quando rientrerà Sogliuzzo. In difesa, invece, dovremo reperire qualche isolano in luogo di Matteo Trani, che possa darci una mano. Potranno esserci delle squalifiche e potremo aver bisogno di un difensore per tamponare”.

La classifica la guarda oppure no?
“Non guardo se una squadra sta 1-2-3 punti sopra o sotto. Io guardo a noi e preferisco che ci sia grande equilibrio, che ognuno possa perdere punti con chiunque. A volte si fa un passo falso e se ci sono squadre che scappano non le prendi più. Meglio quando un passo falso lo fanno tutti, cosa che può far sempre recuperare. Per me, questa è una situazione migliore”.


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