a href="https://vivicentro.it/calcio/sogliuzzo-fragiello-ischia-campania/" target="_blank" rel="noopener">Un pareggio per 1-1 al “Borsellino”, proprio come nel precedente di diciotto anni fa che funse da viatico al successo della gara di ritorno e alla conquista della Coppa Italia. Conoscendo questi campionati come i cassetti degli armadi di casa nostra, una volta fuori determinate formazioni, già prima degli ottavi con il Saviano prevedemmo un cammino non in salita per l’Ischia che è arrivata ad un passo dalla finale.
Mercoledì prossimo bisogna necessariamente vincere al “Mazzella”, confermando quella superiorità non concretizzatasi nella vittoria, talché a fine partita c’era un pizzico di rammarico nelle fila isolane. Il Virtus Campania nell’arco dei ’90 ha impegnato una sola volta Di Chiara. Ben altro è accaduto nell’area napoletana. Dopo aver registrato i commenti dei due allenatori (Iervolino soddisfatto della prestazione ma rammaricato per le occasioni fallite, Liquidato ha confermato la forza dell’Ischia, affermando che però il risultato è giusto), spazio alle impressioni di Mario Lubrano, il d.s. dell’Ischia che ha rappresentato la società insieme al segretario Enzo Mattera. Benché si giocasse una semifinale, nessuno della proprietà a sostenere i gialloblù. Ma ormai nessuno ci fa più caso.
«Il risultato lascia aperti i giochi in vista della partita di ritorno – dice Lubrano – ma anche rammarico per qualche occasione sprecata nel secondo tempo. Tuttavia era anche la prima partita dopo una lunga inattività. Abbiamo avuto dei problemi relativi al Covid durante la lunga sosta e, viste le difficoltà del caso, devo fare solo i complimenti alla squadra e allo staff per come ha preparato questa partita, per come l’hanno interpretata i ragazzi. Ci prendiamo questo pareggio e pensiamo alla partita di ritorno».
Lubrano ha già vissuto una esperienza simile dieci anni fa al Procida, quando era molto più di un “semplice” addetto stampa. Un giovanissimo “apprendista” dirigente che ne ha viste tante sui campi minori e possiamo ben dire che mercoledì la sua presenza in panchina è stata importante, soprattutto nel primo tempo quando ci si è dovuti confrontare col direttore di gara per un paio di decisioni che di certo non hanno favorito l’Ischia.
«Nel primo tempo c’è stato un episodio dubbio quando Sogliuzzo ha rubato palla ad Avino che poi ha agganciato col piede il nostro calciatore – spiega il d.s. gialloblù –. Lì c’era un calcio di rigore. Idem in seguito ad una trattenuta su Florio pochi minuti dopo. Anche in occasione del gol c’è stato un fallo di mano che forse l’arbitro non era in condizione di vedere per la sua posizione ma l’assistente avrebbe potuto dargli una mano.
Al di là degli episodi, nel primo tempo l’Ischia è stata bravissima a stare in partita, riprendendosi dal momento di confusione in seguito al gol di Fragiello. Abbiamo costruito numerose occasioni, potevamo anche portare la vittoria a casa. Ma nel complesso va bene così, abbiamo ottenuto un risultato fuori casa, su un campo difficile, in quest’atmosfera calda. Ce la giocheremo al “Mazzella” con l’aiuto del nostro pubblico», chiosa Lubrano.
S.V.
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