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Castellammare di Stabia

L’Ischia batte il Lacco Ameno nel derby macchiato di nero, 8 Daspo

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ROMOZIONE-ISCHIA-LACCO 1-0: i gialloblu vincono contro i rossoneri grazie ad un autogol di Cantelli,nell’intervallo tafferugli tra le due tifoserie

Simone Vicidomini–  L’Ischia soffre ma porta a casa tre punti importanti,e risponde alla capolista Pianura che ha battuto con un punteggio tennistico il San Sebastiano. I gialloblu riconquistano il secondo posto in classifica,in attesa di esserlo solitari nella gara che recupereranno mercoledì a Scampia contro  l’Oratorio Don Guanella. Il Lacco Ameno di Iervolino,sceso in campo molto attento e ben organizzato in virtù di un campo da gioco assai pesante per le incessanti piogge cadute nell’intero arco della giornata. A sbloccare la partita che ha sancito la vittoria ai gialloblu, è stata una deviazione di Cantelli al volo,portatosi a far la diagonale difensiva nel tentativo di anticipare Rubino sotto porta. Per come si era messa la partita in campo,soltanto un episodio poteva sbloccare il match,anche se questo derby porterà degli strascichi nei successivi giorni per i fatti accaduti durante l’intervallo e dopo la partita. Una domenica davvero brutta,macchiata da episodi che nel calcio non vorremmo mai vedere,soprattutto per una partita di calcio a livello di Promozione. A perdere la testa non pochi tifosi- per i fatti di cronaca pallonara ed extra-calcistica- ma anche alcuni calciatori dell’Ischia. Questo sicuramente è il messaggio più brutto per cercare di riportare la gente allo stadio “Mazzella”. Nonostante la pessima giornata domenicale,il derby ha fatto registrare ben cinquecento persone, di cui un centinaio nel settore ospiti. Bisogna cambiare pagina ed anche in fretta se si vuole provare a tornare nel calcio che conta. Una partita piuttosto brutta nella prima frazione di gioco. Il Lacco Ameno ha cercato di tamponare le possibili discese sulle fasce di Accurso ed Inverini abbassando molto Cantelli e Filosa. Iervolino ha così rinunciato alla linea da tre di centrocampo,rimanendo il solo Lista nella morsa del duo difensivo Chiariello-Monti. Nella ripresa, è arrivata la reazione da parte dell’Ischia,causando l’arretramento della linea mediana dei lacchesi. Dopo il gol subito,si è provato a mischiare la carte con tanti cambi (molti dovuti alla stanchezza) ma non sono bastati ai rossoneri per trovare il pareggio. L’Ischia fa suo il derby,ma nelle prossime partite dovrà cercare di non perdere punti contro squadre sulla carta più abbordabili,per presentarsi al giro di boa con un assetto più performante,ma soprattutto con quella cattiveria agonistica che al momento sta mancando.

LE FORMAZIONI-L’Ischia ha dovuto rinunciare a Sogliuzzo e Pistola fermi ai box per infortunio. Mister Monti ha mandato in campo i suoi con un 4-2-3-1 che ha visto Mennella fra i pali,la linea difensiva composta da Invernini,Chiariello,Monti jr e Accurso,quella di centrocampo con Esposito,Saurino e Di Meglio, in avanti Castagna,Rubino e Trani.

Sul fronte opposto il Lacco Ameno ha dovuto fare a meno di Muscariello Cristian fermo ai box per la rottura del metacarpo della mano ,con Montagnaro che ha terminato la stagione per la rottura del menisco e crociato. Mister Angelo Iervolino (squalificato) ha mandato in campo i suoi con un 4-3-3 che ha visto Mazzella tra i pali,la linea difensiva con Capuano,Monti,Palomba e Muscariello M,a centrocampo con Iacono,Barile e Tessitore, in avanti tridente con Filosa,Lista e Cantelli.

LA PARTITA- Al 3’ calcio piazzato dalla lunga distanza di Monti ma il pallone si spegne lontano dal palo alla sinistra di Mazzella. Ischia pericolosa al 13’: angolo dalla destra di Castagna, pallone sul secondo palo che Chiariello schiaccia di testa colpendo la parte alta del palo ma l’arbitro ferma il gioco ravvisando una scorrettezza nell’area lacchese. Al minuto 18’ trema il Lacco. Azione insistita dell’Ischia, Castagna ci prova ma il tiro è rimpallato, il pallone arriva a Trani che da posizione centrale carica il destro ma Filosa riesce a respingere con un pizzico di fortuna. Occasionissima per i gialloblù al 35’: in seguito ad un errato disimpegno lacchese, Esposito di testa tocca a favore di Rubino che ha spazio per liberare il destro che però si spegne ben oltre l’incrocio dei pali. Il primo tempo termina senza altre azioni degne di nota.

INTERVALLO DI FUOCO- Durante l’intervallo alcuni supporters dell’Ischia si sono portati prima all’esterno del settore distinti,solitamente riservato al pubblico ospite,e poi all’interno. La reazione dei tifosi lacchesi non si è fatta attendere. Dalla tribuna si sono visti chiaramente spintoni e qualche pugno. Le forze dell’ordine,dopo aver riportato la calma,di rientro presso la sede del locale Commisariato,hanno visionato le immagini raccolte dalla Scientifica decretando a distanza di un paio d’ore dal triplice fischio,ben otto Daspo. Quattro tifosi per parte rischiano di dover dire addio agli stadi per uno o più anni. E stiamo parlando di un derby di Promozione…

CANTELLI REGALA,L’ISCHIA RINGRAZIA- Il Lacco inizia la ripresa col piede giusto. Dopo un calcio piazzato di Cantelli senza esito, dopo un minuto Filosa dalla destra calcia con forza ma Mennella si oppone sul primo palo, respingendo in angolo. Guizzo da fuori area di Di Meglio ma il gran tiro viene respinto ottimamente in tuffo da Mazzella. L’Ischia cerca la via del gol, il Lacco si difende con un centrocampo praticamente a cinque, con Lista a fare reparto da solo e con Cantelli che ogni tanto si fa vedere largo sulla sinistra. Presuntuoso Castagna al 15’ quando all’altezza del vertice destro dell’area cerca la soluzione a sorpresa sul palo opposto: pallone abbondantemente fuori. I gialloblù spingono e al 16’ passano in vantaggio. Delizioso lancio in area di Trani (nel frattempo passato a sinistra) a favore di Rubino che viene ostacolato da Cantelli: è di quest’ultimo l’ultimo tocco che mette fuori causa Mazzella, scavalcato dalla palla. Scomposta l’esultanza di alcuni calciatori dell’Ischia (in particolare Castagna e Trani) che causano la reazione di alcuni sostenitori ischitani. Un siparietto da evitare soprattutto dopo un gol appena segnato che è valso il vantaggio. Iervolino richiama Lista e inserisce Matarese. Monti replica con Arcamone che subentra al (contestato) Castagna. Serie di cambi in casa lacchese: Iacono lascia il posto a Lombardi, il regista Barile abbandona il campo e viene sostituito dall’acclamato Iovene che va a fare la punta centrale con Filosa che avanza al suo fianco. Il Lacco fatica a imbastire azioni pericolose e solo da calcio d’angolo (43’) fa venire un brivido a Mennella che sulla traiettoria arcuata di Iovene è costretto a smanacciare sotto la traversa con un colpo di reni. I rossoneri ci riprovano su angolo: in area c’è anche il portiere Mazzella che cerca il colpo di testa a sorpresa ma la sfera termina sul fondo. In area di rigore si crea un campanello di giocatori perché a terra c’è Filosa che sembra seriamente infortunato ma per fortuna dopo un minuto di riprende: al suo posto entra Ammendola con Monti che richiama Rubino ed inserisce Ferrari per tamponare il pressing a centrocampo degli ospiti,che però non trova l’esito sperato.

INCONTRO CALCIATORI TIFOSI A FINE GARA- Quello che è successo durante il gol che ha portato l’Ischia in vantaggio,è qualcosa di clamoroso. Non è la prima volta che accade,l’autore del gol insieme a qualche compagno si porta a bordo campo o sulla pista di atletica per esultare in maniera a dir poco scomposta,rivolgendosi ai tifosi contestatori con gesti sicuramente da censurare. Al triplice fischio ,dopo che la squadra veniva applaudita un gruppo di sostenitori ha chiesto a Mennella dei chiarimenti di quello che è successo. Il capitano dell’Ischia ha richiamato Castagna e Trani,accompagnandoli sotto la tribuna. I calciatori hanno risposto che la loro reazione era dettata dalle continue contestazioni proveniente dagli spalti, a volte vere e proprie offese. I tifosi hanno replicato che anche se qualche spettatore si fa prendere la mano ed esagera,il comportamento dei calciatori deve essere irreprensibile. Un chiarimento che sarebbe stato meglio farlo a mente fredda e non al termina di una partita. Questo purtroppo è una mancanza di serietà da parte della società che dimostra di essere ancora acerba sotto determinati aspetti.

ISCHIA  1

LACCO AMENO 0

Ischia:Mennella,Esposito(80’Aiello)Accurso,Saurino,Chiariello,Monti,Inverini,Di Meglio(86’Buono) Rubino(93’Ferrari)Trani,Castagna(66’Arcamone) A disp.:Romano,Ferrandino,Matrone,Abbandonato,Di Sapia. All.Giuseppe Monti

Lacco Ameno:Mazzella,Capuano,Palomba(85’ Romano)Muscariello,Tessitore,Monti,Cantelli,Barile(75’ Iovene) Lista(64’ Matarese) Iacono(74’ Lombardi) Filosa(93’Ammendola) A disp.:Petrone,Dinu,Barr,Matarese,Pezzella,. All. Angelo Iervolino

Arbitro:Nicola Valcaccia della sezione di Castellammare di Stabia(Ass. Giuseppe Orazio e Gianluigi Sorriso di Frattamaggiore)

Reti: 61’ aut.Cantelli

Ammoniti: Monti,Filosa,dalla panchina ammonito il dirigente Belluomo (L), Trani,Arcamone (I)

Calci d’angolo: 5-5

Spettatori: 500 circa di cui 100 da Lacco Ameno


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