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ISCHIA, DI COSTANZO: ” NON SONO QUESTE LE PARTITE CHE DOBBIAMO VINCERE, E’ UN MOMENTO PENSIAMO A RACIMOLARE QUALCHE PUNTO NELLE PROSSIME PARTITE”

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n’Ischia che incassa la terza sconfitta consecutiva,ma soprattutto il secondo 3 a 0 dopo quello di Melfi. Una squadra in netta difficoltà che non riesce a reagire dopo il primo gol subito alla fine del primo tempo. Mister Di Costanzo al termine della partita contro il Lecce arriva in sala stampa,il quale sembra non ammettere la brutta prestazione offerta in campo da parte della sua squadra.

“E vero che non abbiamo messo l’avversario-commenta Di Costanzo- però le valutazioni bisogna farle in relazione a chi hai di fronte. Eravamo molto rimaneggiati,abbiamo nascosto il fatto che dei calciatori avevano della problematiche. In primis Kanoute,che aveva dei problemi ma si è sacrificato ed e sceso in campo per la maglia,e con lui altri calciatori che sono scesi sul terreno di gioco non in ottime condizioni o addirittura hanno dato forfait all’ultimo come Armeno.Sapevamo di dover affrontare una squadra come il Lecce però abbiamo provato a fare necessità virtù. Pur non potendoci permettere di mettere sotto l’avversario,comunque eravamo in partita.

Poi c’è stato l’episodio sfortunato,come già capitato nelle ultime partite e nel secondo tempo abbiamo preso subito gol. Onore al Lecce,non era questa la partita che dovevamo vincere. Io e il presidente abbiamo fatto i complimenti ai nostri calciatori”. Una scelta di far partire Blasi dalla panchina , che ha rimasto un po’ tutti spiazzati,che poi quando è subentrato ha comunque dimostrato di essere indispensabile. “Avevo altre idee inizialmente dichiara Di Costanzo- Blasi avrebbe dovuto essere il jolly e si è dimostrato tale. In panchina non avevo alternative,lui doveva essere pronto a risolvere eventuali problematiche.

Poi c’è stato l’infortunio di Florio il quale è subentrato lui,anche proponendosi per fare il terzino destro come faceva nella Juventus. Nel secondo tempo volevo mettere un trequartista, poi il secondo gol ci ha tagliato definitivamente le gambe”. Una vittoria che oggi era molto difficile da conquistare,però nelle due trasferte consecutive prima Akragas e poi Melfi dove erano necessario raccogliere i punti,si è raccolto zero. “Neanche quella col Catania,dovevamo vincere. E con il Lecce,con un po’ di fortuna,potevamo fare qualcosa in più. Abbiamo preso quel gol sfortunato che ci ha tagliato le gambe. Non è che siamo partiti sconfitti però,alla luce di quello che è il Lecce,dovevamo fare un miracolo. Potevamo fare dei punti in più nelle scorse partite,è vero ma questo è il nostro campionato. Dobbiamo renderci conto della realtà e lottare domenica per domenica”.

Un’Ischia che già dal primo minuto ha dato un segnale negativo,arrendendosi a questo strapotere del Lecce dove infatti è mancata l’assenza offensiva con i soli Kanoute e Gomes lasciati in avanti da soli a fronteggiare la difesa ospite. “ In campo avevamo quattro calciatori offensivi, Di Vicino e Pepe oltre le due punte e di fronte a una squadra del genere erano più che sufficienti. Purtroppo ricevevano la palla alle spalle,anziché nello spazio e purtroppo abbiamo fatto fatica. 

E’ un momento così,dobbiamo prenderlo come tale. Non stiamo qui a fare le vittime,pensiamo a racimolare qualche punto nelle prossime partite. Non ci hanno concesso quasi nulla,dobbiamo guardare avanti”.

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