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Ischia, De Luise: “Adesso ci tocca vincere contro il Savoia”

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span style="color: #000000;font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">Domenica contro la Maddalonese l’attaccante dell’Ischia ha realizzato una doppietta. Quella che sarebbe potuta arrivare anche a Cardito col Mondragone ma per due volte i pali gli negarono la gioia del gol, per giunta a portiere battuto. Massimo De Luise s’è scrollato di dosso quel po’ di sfortuna che lo aveva bersagliato nell’ultima trasferta e si è ripreso la scena con due gol molto belli, soprattutto il primo per tempismo ed esecuzione. 

Bravo Filosa a controllare e servire il compagno nel cuore dell’area, bravo nella ripresa Castagna a metterlo in condizione di sferrare un altro sinistro decisivo che a quel punto ha messo alle corde la Maddalonese, caduta nuovamente (rigore di Castagna) dopo almeno quattro tentativi dei gialloblù e due ottimi interventi del portiere Domigno.

«Era importante vincere – dice Massimo De Luise nella sala stampa del “Mazzella” –. Come dissi in occasione dell’ultima gara casalinga, il destino è nelle nostre mani. Dobbiamo vincere ogni partita per l’obiettivo finale. Contro la Maddalonese abbiamo disputato una grande prova, sono contento per i gol ma in generale per la squadra perché ha giocato bene. Dobbiamo continuare così, pensando partita per partita».

In occasione del primo gol, la palla ha colpito prima il palo e poi è entrata. Sembrava materializzarsi un’altra beffa dopo le due col Mondragone… «L’ho pensato subito. Dopo quelli dell’altra domenica, sarebbe stato il colmo – ribatte l’attaccante –. Se uno dei due si fosse trasformato in gol, quasi certamente avremmo portato due punti in più a casa e adesso saremmo secondi».

All’orizzonte c’è il Savoia che anche al “Mazzella” all’andata confermò di che pasta è fatto. «E’ una partita fondamentale, ci tocca vincere e speriamo di farcela».

Il pre-campionato e l’avvio di stagione di Massimo De Luise sono stati dibattuti adeguatamente su queste colonne. Per il centravanti poco spazio e scarsa attenzione nei suoi confronti, la possibilità di un ritorno a Forio non concretizzatosi per il “disco rosso” imposto dal dg Taglialatela e dal ds Lubrano.

Si può dire che entrambi ci hanno visto lungo. De Luise, dopo momenti difficili, una sospensione disciplinare e qualche spezzone di partita, da cinque giornate è diventata una delle colonne della squadra. «E’ stato un anno un po’ particolare, sono successe un po’ di cose ma alla fine sono rimasto qua ed è giusto che sia così – spiega De Luise –. E’ un fatto mentale, se liberi la testa alla fine riesci a fare bene. Spero di continuare così e che soprattutto la squadra prosegua come sta facendo».


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