Il tecnico isolano alla vigilia del derby di Coppa Italia contro il Barano
Simone Vicidomini– Nel pomeriggio di ieri si è svolta la consueta conferenza stampa in vista del match di Coppa Italia di domenica allo stadio “Mazzella” contro il Barano. Prima dell’ultima seduta di allenamento (la rifinitura verrà svolta oggi) ai nostri microfoni è intervenuto il tecnico Angelo Iervolino, al termine del consueto giro di tamponi con esito tutti negativi (solo Sogliuzzo resta l’unico positivo).
«Iniziamo con un impegno stimolante. Per tutti quelli che fanno calcio, ogni competizione è importante – esordisce l’allenatore gialloblù –. Cercheremo di giocare questa competizione nel migliore dei modi, farlo con la massima abnegazione e il massimo impegno, cercando di mettere in campo quello che abbiamo fatto in queste settimane. A che punto siamo? Dopo quattro settimane non è possibile cambiare un pregresso di quattro anni o anche di più per tanti ragazzi che giocavano in un modo diverso. Sono molto contento di quello che i ragazzi stanno facendo, mettendo in campo durante le sedute. Stanno dando l’anima e soprattutto riusciamo a percepire una grande voglia di imparare e di stare insieme in questo percorso».
Rosa ampia ma al momento nessuno sfoltimento. «Prima del Giugliano eravamo in ventisette, in più abbiamo dodici/tredici under. Abbiamo aggregato tanti ragazzi validi del 2003 e del 2004, per ora restano tutti qui. Il mercato è lungo, dura fino a novembre, verranno fatte delle valutazioni vere e proprie». Iervolino si aspetta ancora qualcosa, ben sapendo che la linea “isolana” non cambia? E cosa manca all’Ischia, non tralasciando la problematica relativa al parco attaccanti alla luce dell’infortunio di Arcamone? «Come discusso poco fa con il direttore Lubrano, siamo vigili su tutto. Può accadere qualsiasi cosa, sia in entrata che in uscita. Dobbiamo fare qualcosa che dia felicità, che dia contentezza al calciatore che è la parte in causa, che va via o che perviene, e alle due società che fanno la trattativa. Ripeto, nulla è chiuso né in entrata né in uscita», sottolinea Iervolino.
Massimo De Luise ritorna a Forio? «Dobbiamo dire che Massimo De Luise non è in uscita. Massimo è ancora un tesserato dell’Ischia, nell’ultima settimana non è stato presente per motivi personali. Valuteremo più avanti, anche in funzione della sua “felicità” di stare qua. Se lui ha la contentezza di stare altrove, lo accontenteremo. Se De Luise come tanti altri calciatori non ha piacere di stare in un gruppo o comunque in una società e magari quest’ultima, al contrario, pensa di poterlo tenere perché vale o è importante in un determinato contesto o reparto, allora bisognerà ragionare insieme».
Come commenti il girone B? «Ormai è standard da quando l’Eccellenza è così. Un girone difficile, tosto, dove ci sono compagini importanti che hanno fatto acquisti di valore, sia calcistico che economico. Ci sarà da soffrire con questa squadre – osserva Iervolino – così come con altre compagini che venderanno cara la pelle. Come è giusto che sia in un campionato come l’Eccellenza che spesse volte vede coinvolti calciatori che scendono dalla D così come dalla C. Il calendario vede un avvio abbastanza duro per noi visto che nelle prime quattro giornate andremo ad affrontare Pianura (anche se la base è sempre quella del Napoli Nord, ndr), Ercolanese, Puteolana e Frattese, con queste ultime due che vanno per la maggiore. E’ un inizio che ci stimola. Prima o poi dovremo affrontarle tutte».