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Mister Billone Monti: L’Ischia ha tutto ciò che mi piace, lotteremo per vincere”

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SCLUSIVA L’INTERVISTA – Il neo allenatore della squadra gialloblu Billone ci ha raccontato in esclusiva le prime sensazioni che ha avuto della rosa,del futuro e degli obiettivi della prossima stagione

Quali obiettivi ? “ Mi hanno chiesto di formare una squadra di vertice e il Presidente ha tenuto a precisare preferibilmente con più isolani possibili 

Simone Vicidomini– Il campionato dell’Ischia ormai è giunto a quasi al termine. Una stagione per i gialloblu che doveva finire in maniera diversa,rispetto a come sta volgendo al termine. La formazione isolana dopo essere stata ripescata ad inizio stagione dalla Prima Categoria in Promozione, ad inizio stagione aveva allestito una rosa composta da solo giocatori isolani e con tanti under promettenti in vista del futuro. I gialloblu guidata da Ciro Bilardi, che gli va dato atto per il lavoro fatto in questi mesi,soprattutto all’inizio dove da solo è stato capace di mettere su un’intera squadra. Con il proseguo del campionato, si è giunti a dicembre dove la squadra ha conquistato ben 20 punti nelle prime 11 giornate,forse quasi nessuno si sarebbe mai aspettato un avvio così pimpante. La società isolana, insieme all’allenatore,decidono di puntellare la rosa per poter raggiungere i play-off. Nel mercato di riparazione sono arrivati ben quattro calciatori dall’Eccellenza: Monti,Ferrari,Vitagliano e Rubino. Quattro pedine importanti che dovevano colmare non sono le lacune in rosa ma ridurre anche il gap sulle dirette concorrenti. Dopo la vittoria ottenuta contro il Sant’Antonio Abate per 3-2, l’Ischia era diventata addirittura una possibile candidata alla vittoria finale del campionato. Un sogno che però si è sfumato per i tanti passi falsi fatti nelle successive partite. Non solo si è perso il doppio scontro diretto contro il Poggiomarino,ma sono stati persi tanti punti contro squadre davvero inferiori ad una formazione che doveva puntare a qualcosa di importante. Purtroppo i risultati che non sono arrivati, hanno portato negli ultimi  mesi a creare litigi,qualche scaramuccia di troppo all’interno anche di uno spogliatoio forse non più unito come prima,ma soprattutto a tante decisioni non prese dalla società che hanno portato ad interrogarsi sotto tanti aspetti. Sicuramente uno su tutti, è quello del cambio tecnico in panchina di Bilardi, che forse fatto qualche mese fa,oggi avrebbe garantito all’Ischia di essere regolarmente nei play-off per giocarsi una chance per l’Eccellenza. I tanti risultati negativi,hanno portato anche alla rottura tra il tecnico e la piazza isolana,che in più di un’occasione è stato contestato anche per scelte tecniche adoperate in campo. Certamente,noi da addetti ai lavori possiamo dire che Bilardi è vero forse non è stato mai gradito come trainer della squadra isolana,però è anche vero che in alcuni momenti della stagione e soprattutto in qualche partita ha sbagliato a predisporre la squadra in campo. Una squadra che nelle ultime uscite ha palesato grossi problemi sotto il profilo caratteriale ma soprattutto fisico,mentale e con zero idee di gioco. L’Ischia ormai è giunta al termine del suo campionato,quando mancano tre partite: due in trasferta: San Giuseppe e Sant’Antonio Abate e quella casalinga contro la Puteolana,forse anche l’ultima di questa stagione,che andrà a completare un anno travagliato e forse fallimentare,visti i presupposti che c’erano da dicembre. A completare il tutto, c’è stata anche l’ufficialità di Billone Monti,che guiderà l’Ischia nella prossima stagione. Una scelta che noi, avevamo già anticipato nei mesi scorsi. A confermare il tutto è stato lo stesso Dirigente Pino Taglialatela, che ha dichiarato: “Ormai la stagione è andata così, dobbiamo pensare al futuro”. Un’ufficialità che poteva essere diffusa a fine campionato,anche perché verrebbe da domandarsi, perché non provare a cambiare la guida tecnica prima? Visto che la regular season si poteva ancora raggiungere. L’ex allenatore del Barano, Billone Monti,sabato scorso per la prima volta era presente al “Mazzella” nella partita persa contro il Procida,dove ha potuto osservare la sua futura squadra in vista della prossima stagione. Proprio per questo abbiamo intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, il neo allenatore Giuseppe Billone Monti per sentire le sue prime impressioni.

Mister Monti, sabato al “Mazzella” nella partita persa contro il Procida, per la prima volta ha guardato con i suoi occhi la squadra da vicino. Le chiedo che impressione si è fatto della squadra e cosa si dovrà cambiare in vista della prossima stagione ?

“Dobbiamo fare una premessa che l’Ischia era partita che doveva fare una prima categoria,poi c’è stato il ripescaggio e quindi ha dovuto trovare altri giocatori idonei per la categoria. Dato che stavano andando benino ottenendo risultati importanti, avevano fatto il pensiero per questi play-off ed hanno preso dei giocatori a dicembre. Comunque quando tu parti in questo modo, è normale che non riesci a ricoprire tutti i ruoli con le giuste caratteristiche. In rosa ci sono alcuni buoni elementi però in alcuni ruoli sono carenti. Ad esempio non hanno un esterno che salti l’uomo con un dribbling. Non hanno un centrocampista che gli posso fare gol con una giocata,che possa andare a giocare con la punta o con gli esterni. Secondo il mio modo di vedere ci sono delle carenze. Partire così ad inizio stagione non è mica facile”.

Quando ha avuto i primi contatti con la dirigenza gialloblu ?

“ Sono stato chiamato da Bilardi a fine ottobre. Però l’Ischia a fine ottobre era una squadra che si salvava tranquillamente per la categoria. A dicembre hanno fatto quel pensiero di poter raggiungere qualcosa di importante. Lui mi disse che l’anno prossimo voleva ricoprire un altro ruolo e che aveva parlato con la società dove voleva che io lavoravo con loro . I contatti veri e propri sono stati quelli avuti nella settimana scorsa”.

Nell’incontro avuto con il Presidente D’Abundo e con l’intera società, cosa le hanno chiesto per la prossima stagione, quali obiettivi ?

“ Mi hanno chiesto di formare una squadra da vertice e il Presidente ha tenuto a precisare, per lottare con altre squadre in alto. Poi dipenderà chi si rinforzerà. Una squadra che sicuramente se la potrà giocare con tutti,preferibilmente con più isolani possibili”.

Mister qualche tempo fa si era parlato di un possibile cambio tecnico in panchina,anche perché Bilardi non stava facendo molto bene quando i play-off erano ancora raggiungibili. Non era meglio per lei che avrebbe preso la squadra in corsa in queste ultime 4-5 partite, magari così da valutare lei stesso quali di questi giocatori potranno far parte della prossima stagione… E’ stato mai contatto prima dalla società e perché ha rifiutato ?

“ No. Sono stato contatto da Bilardi ad ottobre come già detto prima. Poi anche quando Bilardi si era dimesso, nessuno mi ha contatto per entrare in corso d’opera”

Secondo lei  perché l’Ischia non è riuscita a raggiungere i play-off, vero obiettivo della stagione anche perché la salvezza non è mai stata messa in dubbio…

“ Mi è difficile rispondere,perché di tante situazioni non ne sono a conoscenza,ci devi stare all’interno. Può darsi che l’Ischia poteva arrivare i play-off,però questa è una squadra che in alcuni ruoli e carente di determinate caratteristiche. Bisogna anche valutare forse qualche infortunio,qualcuno che non è stato bene,le devi vivere all’interno e non da esterno queste cose”

Il Presidente D’Abundo più volte ha ripetuto che l’Ischia dovrà essere composta per la maggior parte da calciatori isolani,soprattutto giovani. Però si sa che per vincere in questa categorie c’è bisogno di giocatori esperti e soprattutto dalla terra ferma. Ha preso già contatti con qualche calciatore ?

“ Ad Ischia ci sono questi tipi di calciatori. Se noi riuscissimo a prendere tutti questi giocatori isolani che ho in mente, comunque in qualche ruolo abbiamo bisogno di qualcuno dalla terraferma. Io ho preso contatto con dei ragazzi che giocano a terraferma,però nel rispetto delle società in cui giocano se ne riparlerà a fine campionato. Mi sto riferendo a qualche isolano che gioca a terraferma”.

Per lei si tratta di un ritorno in panchina dopo quel miracolo fatto nel 2010 quando l’Ischia si salvò a Bacoli. La piazza isolana ha accettato con grande piacere questa suo ritorno…

“In passato ho già allenato fuori dall’isola, per poi ritornare ad allenare l’Ischia in serie D. Non sono un tipo che si emoziona facilmente, però quando si vince un campionato o si raggiunge una salvezza come quella di Bacoli emotivamente la cosa ti coinvolge tanto. Mi fa piacere venire ad Ischia,perchè come mi dicono in tanti c’è una società seria,organizzata e ha tutte quelle piccole cose che mi interessano a me per fare calcio. E’ giusto partire in anticipo con un programmazione giusta. In queste categoria società così sono il paradiso”.

Però per far si che una società vada bene,forse c’è bisogno di alcune figure fondamentali all’interno. Mi riferisco a un Direttore Generale e ad uno Sportivo…

“Dai due incontri avuti nella settimana scorsa,l’Ischia ha due direttori. Uno è Taglialatela e Bilardi come quello sportivo. Stiamo parlando di due persone che hanno giocato a livelli importanti e che sanno come funziona,dove io dovrò collaborare al di là dei giocatori che riterrò opportuno che facciano parte per costruire una squadra competitiva. Io penso che ci sia tutto in questa società.

In conclusione è doveroso chiederle un giudizio sulle altre due squadre isolane,Barano e Real Forio,impegnate rispettivamente per non retrocedere. Secondo lei come andrà a finire ?

“ Guardando il calendario,le squadre,e le motivazioni delle squadre che si andranno ad affrontare. Io penso che il Barano potrebbe uscire direttamente dalla zona play-out e salvarsi direttamente. Nella prossima partita andranno ad affrontare il San Giorgio,che a mio avviso è salvo è se non vado errato dovrà incontrare l’Aversa che è già retrocessa. Nelle altre due partite avrà l’Afro Napoli e l’Albanova,sono due squadre che ormai sono fuori dai play-off. Il Real Forio a parte la partita contro l’Aversa,deve andare a giocare a Giugliano che lotteranno fino alla fine per vincere il campionato, e poi avrà lo scontro con la Flegrea che lì sarà una partita da nervi saldi. Il Forio l’ho visto un paio di volte, il Barano no,però ho visto alcuni filmati dove è una squadra che sta facendo bene ,anche con buone partite. Il Barano a mio avviso si potrebbe tirare fuori da solo, il Forio dipenderà molto dallo scontro diretto contro la Flegrea”.

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