Insigne: “Incomprensioni con Ancelotti, ma è normale! Sarri traditore? Ecco a cosa mi riferivo”
Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli e della Nazionale italiana, è intervenuto ai microfoni della Rai prima del match contro la Grecia. Queste le sue parole:
Mancini? E’ uno che mi ha sempre dato fiducia. Tornavo dopo un infortunio e mi mandò in campo facendomi giocare in entrambe le partite da titolare. Sono orgoglioso per come il ct mostra fiducia a tutti noi. Ora vogliamo ripagarlo.
Con Ancelotti va male? Solo chiacchiere! Il mister mi ha sempre detto che per lui sono un giocatore importante. Che nascano incomprensioni è normale. poi è normali che ci siano certe incomprensioni. Quando sbaglio si ingrandisce sempre tutto, ma tra di noi scherziamo sempre. Qualcuno in Nazionale mi ha chiesto ‘Ma come fai a litigare con lui?’. Io ho risposto che sono normali incomprensioni.
Da napoletano è più difficile diventare una bandiera del Napoli. Penso però che dovrebbe essere il contrario. Da un paio di anni soffro per questa cosa. Posso passare per una persona presuntuosa a volte per carattere, ma non sono veramente così. Spero che un giorno tutti possano cambiare opinione. Per il Napoli mi farei ammazzare. Finché indosserò la maglia e la fascia da capitano.
Sarri traditore? Mi riferivo al lato sportivo, non umano. E’ in una fase avanzata della sua carriera ed è giusto che ha colto quest’occasione della Juve. Io continuerò a volergli bene. Ha dato tanto a me e ai miei compagni”.