“Peccato per il Mondiale”
Lorenzo Insigne, nell’immediato post partita di Napoli-Milan, è intervenuto ai microfoni di Sky rilasciando alcune dichiarazioni.
Questa vittoria conta più delle altre?
“Penso di si. L’importante è saper soffrire e giocare con il cuore come abbiamo fatto stasera, anche se il mister non sarà felice per il gol subito nel finale. L’importante è vincere”.
Siamo a metà novembre e siete primi, lo scudetto resta un sogno o si è trasformato in obiettivo?
“Noi ce la stiamo mettendo tutta per stare là davanti e sicuramente la squadra da battere è la Juventus che ha vinto sei scudetti di fila e ci stiamo provando. Sappiamo che questo è un anno importante. Dobbiamo solo la testa basta, lavorare sodo e continuare come stiamo facendo”.
Tra i tanti cori dello stadio c’è anche “Forza ragazzi noi ci crediamo”. Voi quanto ci credete nello spogliatoio?
“No sappiamo che questo può essere l’anno giusto. Ti ripeto noi ci stiamo mettendo il 200 %, poi se non basterà proveremo a metterci qualcosina in più. Per ora stiamo là davanti, ci godiamo questo momento e cercheremo di starci fino alla fine”.
Ti dispiace di più non essere andato al Mondiale, non aver giocato la partita decisiva o l’esonero di Ventura?
“Mi dispiace per tutto perchè il Mondiale senza l’Italia non è possibile. Ora è successo ed è un peccato. Dispiace di più per non essere andati al Mondiale e non giocare l’ultima partita fa parte del nostro lavoro e lo dobbiamo accettare”.
L’Italia, azzurra come il Napoli, può ripartire da un gioco simile con giocatori tecnici?
“Si, abbiamo tanti calciatori tecnici e possiamo giocare in molti modi. Spero che il prossimo ct ci insegni tanto come ha fatto mister Ventura, anche se non ci siamo qualificati per il Mondiale”.
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