Inseguimento da Casandrino a Sant’Antimo : è caccia ai killer.
Sembra un inseguimento di un film di James Bond quello che ha visto coinvolti due uomini su una Ducati 1.100 ed i Carabinieri. I due killer, erano stati intercettati dai carabinieri in via Falcone a Casandrino e quando i carabinieri hanno cercato di fermarli, il conducente della moto ha accelerato. Come riportato dalla Repubblica: “il conducente della moto ha accelerato al massimo, distanziando l’auto dei carabinieri. L’inseguimento che ne è nato, è terminato in Via Repubblica, una strada senza uscita, dove i conducente della Ducati ha perso il controllo della moto che ha impattato contro un muro, sbalzando dal sellino i due killer, che sono poi scappati a piedi nella vicina campagna. L’incidente ha fatto si che pistola e mitra cadessero sulla sede stradale, e per l’inerzia dell’impatto “scivolassero” di una decina di metri dalla moto, rendendo impossibile il recupero da parte dei due sconosciuti per l’approssimarsi dell’arrivo dell’auto dei carabinieri”. Dopo l’inseguimento, i due malviventi sono scappati a piedi nelle campagne, riuscendo a depistare le forze dell’ordine. Soltanto la motocicletta è stata sequestrata insieme alle armi e caricatori ritrovati sul luogo dell’impatto. Queste saranno utili per gli esami balistici che potranno rilevare il coinvolgimento degli uomini in atti intimidatori accaduti sul posto o ancor più interessante il coinvolgimento in qualche omicidio camorristico, sempre più frequenti a S.Antimo.
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