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Inps Card: PostePay per accredito pensione, voucher, NASpI e altri servizi

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Vediamo cos’è e come funziona la carta prepagata PostePay Inps Card per l’accredito della pensione, dei voucher, della NASpI e tanto altro.

L’Inps ha sviluppato un progetto con le Poste Italiane che consente, dal 1° giugno 2004 e senza costi aggiuntivi, il pagamento delle pensioni attraverso l’utilizzazione di una carta di accredito denominata “Inps Card” . Oggi, la stessa, può essere utilizzata anche per l’accredito di altre tipologie di prestazioni, come ad esempio i voucher PrestO per lavoro occasionale, oppure la disoccupazione NASpI ecc.

Il denaro disponibile sulla carta potrà essere prelevato gratuitamente presso un qualsiasi sportello automatico Postamat, circuito Cirrus e Maestro; ma potrà essere usato anche per gli acquisiti online e per i pagamenti delle bollette. Vediamo insieme nel dettaglio come richiedere la nuova Postepay, quali sono i costi da sostenere per la sua apertura e altre utili informazioni.

PostePay Inps Card: come si richiede

Come richiedere PostePay Inps Card? Richiedere PostePay Inps Card è davvero molto semplice, infatti, lo si potrà fare recandosi presso un ufficio postale e compilando il modulo di richiesta e apertura conto.

Effettuata la compilazione della richiesta della Postepay, si riceverà entro 7 giorni lavorativi due missive separate. Nella prima sarà inviata la carta prepagata e successivamente sarà inviata una seconda missiva contenente il PIN necessario per poter prelevare ed effettuare operazioni di pagamento.

Successivamente al ricevimento delle due lettere, bisognerà obbligatoriamente recarsi presso l’ufficio postale per attivare definitivamente la propria PostePay Inps 2018.

Importante precisare che, il documento di registrazione dovrà essere rinnovato presso l’ufficio postale ogni 40 operazioni effettuate, pena il blocco della carta. Inoltre, la somma potrà essere ritirata dal proprietario della carta o da chi per lui tramite delega, e presentando in ogni caso il documento di registrazione.

Ricordiamo che con l’entrata in vigore della legge n. 214/2011 gli importi pensionistici superiori ai 1000 euro non possono più essere ritirati in contanti, ma devono essere obbligatoriamente accreditati su un conto corrente postale oppure bancario.

Come funziona e a cosa serve

Accredito pensione, nuovi voucher e NASpI, cosa si può fare inoltre con la PostePay Inps card 2018? Inizialmente la Card Inps era pensata per accreditare la propria pensione direttamente sul conto, ma con il nuovo accordo è possibile svolgere altre operazioni come ad esempio accreditare i Voucher PrestO. Oltre queste due semplici operazioni, la carta prepagata di Poste Italiane permette di:

  • Ricevere direttamente sulla tua carta la pensione, senza andare ogni mese in ufficio postale;
  • Accreditare altre tipologie di contributi INPS direttamente sulla Card;
  • Ritirare contanti dagli sportelli ATM;
  • Acquistare prodotti e servizi online e presso i negozi muniti di POS.

A differenza di altre carte prepagate, la Inps Card non dispone del chip contactless, ossia quella tecnologia che permette di effettuare transazioni rapide sotto i 25 euro. Inoltre, per essa non è previsto un codice IBAN.

Quanto costa

Quanto costa la carta prepagata PostePay Inps card? La carta prepagata non prevede costi annuali da sostenere. Inoltre, il prelievo presso gli sportelli Atm Postamat e all’ufficio postale sono totalmente gratuiti.

Mentre i costi previsti da questa tipologia di carta prepagata sono:

  • 1,75€ per i prelievi effettuati da sportelli automatici del circuito Maestro in Italia e nei paesi dell’Unione monetaria europea;
  • 2,58€ per i prelievi effettuati presso gli sportelli in paesi extracomunitari.

Nel caso in cui la carta prepagata si dovesse smarrire oppure dovesse essere rubata, il soggetto intestatario potrà bloccare gratuitamente la carta, sporgere denuncia e ottenerne una nuova senza alcun costo aggiuntivo.

Infine, ricapitolando i costi da sostenere sono davvero pochi se non nulli. Infatti, tutti i prelievi sono in molti casi gratuiti, non ci sono canoni annui da pagare e non è previsto il pagamento dell’Imposta di bollo.

Come verificare il saldo

Come posso verificare il saldo della mia prepagata Postepay INPS? Tutte le prepagate del gruppo Poste Italiane anche per questa tipologia di prepagata è stata sviluppata una apposita app per smartphone iPhone e Android dal quale visualizzare saldo e movimenti.

Questi dati comunque possono essere richiesti anche presso gli sportelli postali e infine direttamente dallo sportello bancomat.

Prelievi e limiti

Quanto si può prelevare giornalmente con la carta prepagata PostePay Inps card 2018? Grazie al nuovo accordo, con la PostePay Inps sarà possibile prelevare fino ad un massimo di 600 euro al giorno e 2500 euro mensile. Per quanto riguarda le operazioni presso i negozi convenzionati con il circuito il limite massimo di spesa è di 600 euro mentre di 1600 euro mensili.

Come bloccare la PostePay INPS Card

In caso di dubbi sulle operazioni svolte, oppure se pensi di essere stato raggirato o in caso di smarrimento e furto è possibile bloccare la carta chiamando l’assistenza di Poste Italiane al numero verde 800.652.653 (oppure + 39.04.92100148 dall’estero).

inps/lavoroediritti

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