span style="font-size: 16px;">Gli innesti in natura, quasi sempre danno buoni risultati, in politica, quando avvengono fra due o piu’ partiti di diversi orientamenti, nasce un innesto bordeline.
In Inglese, ‘borderline’, sta ad indicare una linea di confine, nell’uso quotidiano tale termine viene usato in psichiatria, per indicare quelle personalita’ che si collocano in uno spazio ben definito, fra la nevrosi, e la psicosi.
L’innesto fra due partiti che hanno ottenuto una maggioranza capace di formare un nuovo Governo, non ha dato buoni risultati, almeno per il momento.
Sembra che i 2 leader politici Salvini e Di Maio, siano ancora in uno stato confusionale, l’umore cambia come il tempo, molti concetti, chiari il giorno prima, diventano oscuri solo dopo poche ore.
Questo manifesto nervosismo, potrebbe essere anche accettabile, visto che il M5S e la Lega, stanno facendo in questi ultimi giorni, le corse ad ostacoli.
L’impresa di far iniziare una terza Repubblica non e’ facile da attuare, bisogna sbrogliare diversi nodi, scegliere persone che abbiano la giusta preparazione nei campi dove andranno ad operare, ognuno nel proprio settore di competenza.
Speriamo che come spesso e’ accaduto nei decenni passati, non si commettano gli stessi errori; che un astronauta, tanto per fare un esempio occupi il dicastero della Giustizia, o un magistrato quello della Salute, o un matematico quello dell’Istruzione.
Per tanti anni abbiamo avuti uomini giusti, ma collocati nei posti sbagliati, queste scelte, dettate da forme di servilismo clientelare, hanno provocato solo disastri dal punto di vista gestionale.
A quanto sembra, sperando che la situazione non sfugga di mano ai due esponenti della Lega e del M5S, si possa arrivare ad un accordo.
Se alcuni programmi sono comuni, perche’ non iniziare da questi, tanto si sa, le promesse elettorali si scontreranno con la realta’ dei nostri conti pubblici.
In questo particolare momento storico, ci vorrebbe una nuova rivoluzione copernicana che possa ribaltare i sistemi concettuali sino ad ora accettati, che non sia la politica al centro dell’Universo, ma i cittadini.
Lo Piano Saint Red
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