Una tragica vicenda a Roma: un’infermiera assassinata a coltellate. Indagini in corso per svelare la verità su questo femminicidio.
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na terribile tragedia ha colpito la città di Roma, dove un femminicidio ha portato alla morte di Rossella Nappini, un’infermiera di 52 anni. Il delitto è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 17, in un palazzo situato tra i quartieri Primavalle e Trionfale.
L’orribile episodio è stato scoperto da una vicina di casa che ha sentito le urla e una chiamata di aiuto, seguite da un silenzio improvviso. Le indagini hanno portato a un sospettato per il femminicidio di Rossella Nappini, che sembrerebbe essere un ex compagno della donna. La polizia ha interrogato l’uomo ieri sera, insieme ad altre persone, presso la Questura.
Al momento, secondo fonti investigative, non si esclude nessuna pista e le indagini sono ancora in corso. La vittima è stata ritrovata senza vita nell’androne del palazzo, accanto al suo cadavere è stata trovata una borsetta. La presenza degli effetti personali della donna ha subito indirizzato gli investigatori verso la pista di un possibile movente passionale.
Al fine di determinare il numero esatto di coltellate inflitte al corpo della vittima, sarà eseguita un’autopsia sul corpo di Rossella. Questo esame risponderà a una delle domande cruciali in questa tragica vicenda.
I vicini di casa della vittima sono sconvolti e increduli per ciò che è accaduto. “Ho sentito le urla, una chiamata di aiuto e poi più nulla. La conoscevo: era una donna molto riservata e che metteva al primo posto il lavoro. Per lei era una missione”, ha dichiarato una vicina di circa 40 anni. Un signore sulla sessantina, che camminava nelle vicinanze, ha aggiunto: “Non ho idea di chi sia stato. Viveva sola, ma credo si sia separata dal marito qualche anno fa.”
La zona è fortemente presidiata dalla polizia di stato, che sta continuando le indagini per cercare di far luce su questo tragico evento. Nel frattempo, è emerso che Rossella Nappini aveva creato una raccolta fondi su Facebook in occasione del suo compleanno, per sostenere l’organizzazione “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna. Questo gesto dimostra l’importanza che Rossella attribuiva alla lotta contro la violenza di genere.
La notizia di questo femminicidio ha suscitato dolore, sgomento e rabbia nella comunità. Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, ha espresso il suo cordoglio per la tragica morte di Rossella Nappini, a nome della Giunta Regionale. Rocca ha scritto su X: “Assistiamo all’ennesimo femminicidio provando dolore, sgomento e rabbia. Ci stringiamo ai familiari, agli amici e ai colleghi del San Filippo Neri”.
Le indagini proseguono, mentre la polizia sta effettuando rilievi sul luogo del delitto per cercare di raccogliere tutte le prove necessarie per arrivare alla verità. La comunità è unita nel cercare giustizia per Rossella Nappini e nel combattere la violenza di genere che continua a colpire le donne.
Referenza
AGI