I dettagli
La Repubblica parla della questione ‘indennizzi nazionali’ era stata sollevata proprio dal patron azzurro negli anni scorsi, adesso è diventata realtà: “Ma c’è pure un altro aspetto da non sottovalutare, di natura un po’ meno nobile e più materiale. Ballano infatti gli indennizzi (100 milioni complessivi) che l’Uefa ha già stanziato e si prepara a distribuire tra tutte le società che ne avranno il diritto: prestando i propri big alle Nazionali per la manifestazione continentale. Un “disturbo” ben pagato, che nella scorsa edizione (quella del 2012) si rivelò un bel business per la Juventus: oltre due milioni incassati. De Laurentiis si accontentò invece di 599.267 euro, bottino comunque discreto. Ma questa volta il bonus Uefa per il Napoli potrebbe essere molto più sostanzioso. Tutto dipenderà dalla strada che riusciranno a fare i sei alfieri azzurri sullo scacchiere degli Europei, perché gli indennizzi per i club — diventati una consuetudine nelle manifestazioni internazionali — sono legati a stretto filo al numero di presenze collezionate nel torneo dai rispettivi rappresentanti. Più partite giocheranno Insigne, Hamsik, Mertens, Strinic, Hysaj e Chiriches, insomma, maggiore sarà il guadagno per De Laurentiis, che avrà dunque un motivo ulteriore per fare il tifo per i suoi top player. I soldi non bastano mai, anche se il Napoli ha già riempito le sue casse con il ritorno diretto in Champions”.
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