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Castellammare di Stabia

La ricostruzione dell’incontro tra Sarri e De Laurentiis

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La ricostruzione dell’incontro di ieri sera tra Maurizio Sarri e il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis

Con queste parole si apre l’edizione di oggi del quotidiano Il Mattino:

“Sarri tace. Ascolta con la mano appoggiata sul mento per un’oretta circa le frasi di De Laurentiis ma non dà la risposta che il numero uno del club azzurro voleva sentire”. 

Il quotidiano ripercorre l’incontro avvenuto ieri tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri a casa del tecnico. Nessun accordo o annuncio, bensì una schiarita e l’apertura a riparlarne tra le parti dopo le frecciate delle settimane scorse.

L’incontro si sarebbe dovuto svolgere a Castel Volturno ma il ritardo del treno di De Laurentiis, in arrivo da Roma con l’ad Chiavelli, era in ritardo così da costringere il ds Giuntoli a fare rotta verso la villetta del mister insieme allo stesso Sarri ed Edo De Laurentiis. Durante la riunione non è presente l’amico-agente Pellegrini. Un segnale che si tratta di una riunione preparatoria e non definitiva. Si è parlato di ingaggio, ma non in maniera concreta. Sarri ascolta, non fa riferimento alle offerte di altri club. De Laurentiis riversa l’idea di un nuovo contratto con il ritocco dell’ingaggio (da 1,4 a circa 3,5 milioni di euro), i bonus e le prebende di vario genere (il Napoli tiene per sé i diritti di immagine al 100 per cento), la disponibilità al rinnovo dei suoi più stretti collaboratori e la volontà di allargare lo staff tecnico.

Nella giornata di ieri però è stata soprattutto l’occasione delle spiegazioni, durante la quale i due hanno provato a seppellire l’ascia di guerra dopo il botta e risposta a distanza tenuto la scorsa settimana. De Laurentiis è stato chiaro: vuole ripartire da Sarri prolungando l’accordo fino al 2022 togliendo la clausola. Sarri ha ascoltato ed è ora molto combattuto sul futuro. I due dovrebbero rivedersi entro il weekend (magari già oggi prima o dopo la cena sociale), questa volta per stabilire cosa fare concretamente.


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